Il tratto ferroviario Cremona - Cavatigozzi è parte del collegamento Milano - Codogno - Cremona - Mantova che taglia in due il territorio comunale del capoluogo da ovest ad est. Si pone subito ad ovest della città e della stazione.

Mediante tale intervento si prevede la realizzazione di un secondo binario in affiancamento a quello esistente con l'obiettivo di separare fisicamente il percorso dei convogli merci rispetto al trasporto passeggeri, nonché di migliorare il livello di servizio dell'itinerario. Di tale raddoppio si avvanteggierà anche il porto fluviale di Cremona, che potrà ulteriormente svilupparsi.

Nel dettaglio il progetto prevede oltre alla realizzazione del secondo binario anche la modifica degli impianti di armamento nelle stazioni di Cremona e di Cavatigozzi, nonché degli impianti di trazione elettrica, degli impianti di sicurezza e segnalamento, impianti di illuminazione e forza motrice e telecomunicazioni. Il progetto prevede altresì il prolungamento o il rifacimento di ponticelli ed opere d'arte sottopassanti il binario oggi in esercizio e le opere di risanamento acustico tramite installazione di barriere fonoassorbenti.

Per la realizzazione del secondo binario sarà necessario da parte di RFI espropriare alcuni terreni in affiancamento all'attuale sedime ferroviario. Si tratta in realtà di una superficie alquanto ridotta (complessivamente pari a 6.660 mq), in quanto la gran parte della tratta da raddoppiare insiste su aree già a destinazione ferroviaria e nella disponibilità della società.

Il progetto del raddoppio figura nel Piano Operativo Regionale 2007 - 2013 FESR come primo classificato tra le opere dell'asse 3 "Mobilità Sostenibile", linea di intervento 3.1.2.1 "Interventi infrastrutturali per lo sviluppo dell'intermodalità merci", sulla base del Progetto Preliminare elaborato da RFI spa.