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31 gennaio 2013Generale
Ferrovie: la Commissione Europea approva il Quarto Pacchetto
La Commissione europea ha approvato il Quarto Pacchetto ferroviario, un insieme di misure volte a migliorare la qualità e incrementare l'offerta dei servizi ferroviari in Europa.
Tra le proposte presenti nel Pacchetto presentato dal Commissario ai trasporti Siim Kallas, c'è la separazione delle gestioni delle reti ferroviarie e dei treni; l'apertura dei servizi ferroviari nazionali a nuovi attori, anche internazionali, la creazione di un mercato europeo per il trasporto dei passeggeri dal 2019; standard unici per la costruzione di treni e parco macchine; l'istituzione dell'Agenzia Ferroviaria Europea come unica responsabile del rilascio di autorizzazioni per la messa sul mercato di veicoli e di certificati sulla sicurezza.
Il sistema ferroviario, si legge in una nota della Rappresentanza in Italia di Bruxelles, costituisce un aspetto vitale del sistema di trasporti dell'Unione europea e riveste un'importanza fondamentale per affrontare problemi quali la crescente domanda di traffico, la congestione, la sicurezza dell'approvvigionamento di combustibili e la decarbonizzazione.
"Plauso ai provvedimenti sulle liberalizzazioni e all'Autorità unica europea del settore, passo fondamentale per avere regole comuni tra operatori". E' la posizione espressa dall'Amministratore Delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e presidente della Comunità Ferroviaria Europea (Cer), Mauro Moretti, sul pacchetto.
Negativa invece la posizione di Moretti sull'unbundling, cioè sulla separazione della rete. “In questo modo i costi del sistema lieviterebbero di 6 miliardi l'anno su scala europea e potrebbero arrivare a 15 miliardi - ha spiegato Moretti – qualora andasse in porto il “libro bianco” sul trasporto ferroviario”.
''Le ferrovie europee si stanno avvicinando a uno snodo di grande importanza. Di fronte alla stagnazione o al declino del mercato ferroviario in molti paesi europei - ha dichiarato Siim Kallas, vicepresidente della Commissione responsabile per i Trasporti - la scelta da compiere è semplice. Possiamo adottare ora le decisioni drastiche necessarie per ristrutturare il mercato ferroviario europeo al fine di incoraggiare l'innovazione e la fornitura di servizi migliori. O possiamo imboccare l'altro binario'', ha aggiunto. Accettare il declino irreversibile verso un'Europa in cui le ferrovie costituiscano un giocattolo di lusso per pochi paesi ricchi ma siano economicamente insostenibili nella maggior parte degli altri data la scarsità di fondi pubblici disponibili''.
''Non possiamo che apprezzare le proposte dell'Unione europea contenute nel IV pacchetto ferroviario, e le motivazioni con le quali il Commissario ai Trasporti Siim Kallas le ha illustrate. E siamo orgogliosi di come l'Italia, ancora una volta, abbia dimostrato di essere assoluta protagonista nelle grandi innovazioni'', ha dichiarato l'amministatore delegato di NTV, Giuseppe Sciarrone.
Tra le proposte presenti nel Pacchetto presentato dal Commissario ai trasporti Siim Kallas, c'è la separazione delle gestioni delle reti ferroviarie e dei treni; l'apertura dei servizi ferroviari nazionali a nuovi attori, anche internazionali, la creazione di un mercato europeo per il trasporto dei passeggeri dal 2019; standard unici per la costruzione di treni e parco macchine; l'istituzione dell'Agenzia Ferroviaria Europea come unica responsabile del rilascio di autorizzazioni per la messa sul mercato di veicoli e di certificati sulla sicurezza.
Il sistema ferroviario, si legge in una nota della Rappresentanza in Italia di Bruxelles, costituisce un aspetto vitale del sistema di trasporti dell'Unione europea e riveste un'importanza fondamentale per affrontare problemi quali la crescente domanda di traffico, la congestione, la sicurezza dell'approvvigionamento di combustibili e la decarbonizzazione.
"Plauso ai provvedimenti sulle liberalizzazioni e all'Autorità unica europea del settore, passo fondamentale per avere regole comuni tra operatori". E' la posizione espressa dall'Amministratore Delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e presidente della Comunità Ferroviaria Europea (Cer), Mauro Moretti, sul pacchetto.
Negativa invece la posizione di Moretti sull'unbundling, cioè sulla separazione della rete. “In questo modo i costi del sistema lieviterebbero di 6 miliardi l'anno su scala europea e potrebbero arrivare a 15 miliardi - ha spiegato Moretti – qualora andasse in porto il “libro bianco” sul trasporto ferroviario”.
''Le ferrovie europee si stanno avvicinando a uno snodo di grande importanza. Di fronte alla stagnazione o al declino del mercato ferroviario in molti paesi europei - ha dichiarato Siim Kallas, vicepresidente della Commissione responsabile per i Trasporti - la scelta da compiere è semplice. Possiamo adottare ora le decisioni drastiche necessarie per ristrutturare il mercato ferroviario europeo al fine di incoraggiare l'innovazione e la fornitura di servizi migliori. O possiamo imboccare l'altro binario'', ha aggiunto. Accettare il declino irreversibile verso un'Europa in cui le ferrovie costituiscano un giocattolo di lusso per pochi paesi ricchi ma siano economicamente insostenibili nella maggior parte degli altri data la scarsità di fondi pubblici disponibili''.
''Non possiamo che apprezzare le proposte dell'Unione europea contenute nel IV pacchetto ferroviario, e le motivazioni con le quali il Commissario ai Trasporti Siim Kallas le ha illustrate. E siamo orgogliosi di come l'Italia, ancora una volta, abbia dimostrato di essere assoluta protagonista nelle grandi innovazioni'', ha dichiarato l'amministatore delegato di NTV, Giuseppe Sciarrone.