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15 dicembre 2012Trasporto stradale
Terza corsia in A22: cantiere nel 2014
Appalto da 760 milioni, autostrada più larga da Verona a Modena. Via libera anche alll’area di sosta per i tir a Valdaro.
Quasi una sorta di premio di fedeltà. Per aver sempre creduto nelle potenzialità della A22 spa e non aver mai ceduto alla tentazione di vendere le sue azioni come, invece, hanno fatto modenesi e reggiani. Sono gli investimenti che l’Autobrennero si appresta a riversare su Mantova con la costruzione della terza corsia e la realizzazione, a Valdaro, del parcheggio per Tir. Una partita da più di 760 milioni di euro.
Dei nuovi e ambizioni progetti della società autostradale hanno parlato ieri, in una conferenza stampa, il presidente Walter Pardatscher, il direttore tecnico generale Carlo Costa, il sindaco di Mantova Nicola Sodano e il consigliere di Mantova in A22 Maurizio Fontanili. «Grazie a quest’ultimo - ha sottolineato il numero uno di Autobrennero - abbiamo prestato particolare attenzione agli interessi del territorio mantovano, molto fedele alla società tanto da non aver mai venduto le azioni». Ha ricordato i dividendi distribuiti ai soci mantovani (2 milioni e 600mila euro quest’anno) e soprattutto i nuovi investimenti: la terza corsia, dall’innesto con l’A4 a Verona fino a quello con l’A1 a Campogalliano, e il «grande parcheggio di Valdaro che contribuirà allo sviluppo del territorio». Senza dimenticare i lavori già in corso su 12 sovrappassi, il contributo alla Provincia di 10 milioni per la bretella di Valdaro (anche se i lavori sono solo al 30% a causa del fallimento dell’impresa, «ma li riaffideremo») e quello per il recupero del Ducale dopo il terremoto e le cinque nuove barriere antirumore con cinque nuove piazzole di sosta.
Della terza corsia ha parlato il direttore Costa: «L’investimento previsto - ha detto - è di 753 milioni di euro. Saranno fatti tre appalti e il secondo interesserà il tratto mantovano. La terza corsia verrà realizzata quasi interamente sfruttando l’attuale spartitraffico verde, con poche aree da espropriare». I tempi, dopo vari rinvii, adesso dovrebbero essere certi: «E’ in corso la Via - ha detto il direttore -. Nel gennaio 2013 chiederemo al ministero delle infrastrutture l’avvio della conferenza di servizi; in aprile invieremo ad Anas il progetto esecutivo. Nel 2014 ci sarà l’aggiudicazione dei lavori e la cantierizzazione». Sono previsti tre ponti: sul Po verrà sostituito l’attuale impalcato, sul Mincio e sul Fissero Tartaro saranno realizzati nuovi piloni per l’allargamento della sede stradale. Verranno realizzate 153 piazzole per la sosta d’emergenza sulla carreggiata nord e 156 su quella sud. Previste anche 117 barriere fonoassorbenti per oltre 60 km, di cui 26 solo nel Mantovano. Previsto anche un nuovo sistema di captazione dell’acqua piovana che sarà, poi, trattata in bacini di fitodepurazione, oltre ad una rete di fibre ottiche per far funzionare i sensori radar per il rilevamento del traffico e per le segnalazioni in caso di nebbia. A Valdaro verrà realizzata un’area di sosta per Tir. La A22 ha acquistato dalla Valdaro spa 60.758 metri quadrati di terreno per 4 milioni di euro. «Nel prossimo anno - ha annunciato Costa - partirà la progettazione definitiva per lavori da 3-4 milioni di euro». Verranno realizzati 130 stalli per autotreni, 44 per le auto e 7 per camper o furgoni.
di Sandro Mortari