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29 gennaio 2013Generale

Regione e FIAB presentano il 1 Rapporto ciclisti in Lombardia

Mancavano dati puntuali sul numero di ciclisti, le percentuali modali degli spostamenti, ecc. Per colmare questa mancanza di informazioni, attraverso un’apposita convenzione stipulata con FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta –, la Regione Lombardia ha messo in atto il 1° Rilevamento annuale dei ciclisti in tutti i capoluoghi di provincia.
 
Le nostre città sono visibilmente molto più “affollate” di biciclette rispetto a qualche anno addietro nonostante la maggioranza dei nostri contesti urbani sia ancora molto poco “bike friendly”.
Tuttavia, quando vengono richiesti dati puntuali sul numero di ciclisti, le percentuali modali degli spostamenti - quanti in auto, quanti in bici, quanti con trasporto pubblico - se la bici viene utilizzata per gli spostamenti casa-lavoro, casa-scuola o tempo libero, si fatica a “dare i numeri” e questo perché l’approccio al tema della mobilità ciclistica è ancora spesso lasciato alle buone intenzioni delle amministrazioni più che basato su una progettualità di medio-lungo termine che miri ad obbiettivi misurabili nel tempo (percentuale di biciclette prima e dopo, quanti chilometri di percorsi ciclabili prima e dopo, quanti incidenti prima e dopo e via elencando).
 
Regione Lombardia, nel rispetto della L.R. 7/2009 “Interventi per favorire lo sviluppo della Mobilità Ciclistica”, sta cercando di colmare questa mancanza di informazioni attraverso due progetti funzionali al Piano Regionale della Mobilità Ciclistica, che giungerà alla sua definitiva approvazione entro il 2013: da un lato un’attività di monitoraggio e raccolta dati sulle nuove infrastrutture e sui nuovi servizi, e dall’altro sull’utilizzo della bicicletta nei capoluoghi lombardi.
 
Attraverso un’apposita convenzione stipulata con FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta – della durata di quattro anni (2012-2015), Regione Lombardia ha messo in atto il 1° Rilevamento annuale dei ciclisti in tutti i capoluoghi di provincia, effettuato monitorando il loro passaggio in quattro postazioni individuate in ogni città.

Da anni, molte associazioni FIAB realizzano un censimento dei ciclisti in alcune città. Pertanto per la raccolta dei dati sono state predisposte delle “Linee Guida”, frutto di un lavoro di sintesi delle diverse esperienze messe in campo dalle associazioni FIAB: questo ha permesso ai volontari di registrare dati il più possibile comparabili tra loro.

Per la prima volta, pertanto, si è uniformata l’attività di rilevamento che ha visto la fattiva collaborazione tra le associazioni FIAB, FCI e AVIS presenti sul territorio e ognuna di queste ha messo a disposizione un elevato numero di volontari.

Con questo rilevamento dei ciclisti, insieme a quello sui recenti investimenti per la realizzazione di infrastrutture e servizi, Regione Lombardia e FIAB intendono fornire una base conoscitiva utile a orientare la progettualità e la valutazione degli interventi a favore della mobilità ciclistica.


Anche Bergamo potrà usufruire dei contributi regionali per la realizzazione di piste ciclabili. La Regione Lombardia ha infatti deciso di combattere l’inquinamento con interventi strutturali, incentivando la realizzazione di metropolitane, metrotranvie e ferrovie locali, ma anche favorendo la realizzazione di piste per transitare in bicicletta.

E proprio per sostenere l’uso delle due ruote, la Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Territorio e Urbanistica Alessandro Moneta, ha approvato un bando che prevede finanziamenti per 5 milioni di Euro (1,5 il per il 2004 e 3,5 per il 2005) per la realizzazione di piste ciclabili a favore dei Comuni compresi nelle aree critiche di Milano-Como-Sempione, Bergamo e Brescia, le più soggette a inquinamento atmosferico. «Con questa iniziativa - ha dichiarato l’assessore Moneta - la Regione intende perseguire una politica di miglioramento della qualità complessiva del vivere nelle aree urbane lombarde a più alto tasso di inquinamento».


Beneficiari del contributo saranno le Amministrazioni comunali, anche consorziate: si tratta di 142 Comuni con una popolazione di 4,5 milioni di abitanti, circa il 49% della popolazione residente in Lombardia. Il termine per partecipare al bando regionale è stato fissato per il 12 marzo 2004.