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1 marzo 2013Generale

Infrastrutture, fermi 30 miliardi su 47 stanziati: lo studio Ance

Solo 17 miliardi di tutte le risorse programmate negli ultimi quattro anni per realizzare nuove opere pubbliche sono stati davvero trasformati in bandi di gara o contratti firmati.
 
Complessivamente negli ultimi quattro anni, dal 2009 a fine 2012, lo Stato e le Regioni (queste ultime nel solo ambito dei programmi europei con fondi Fesr) hanno programmato interventi infrastrutturali per 47 miliardi di euro, ma solo per 17 di questi miliardi sono stati affidati i lavori o pubblicati i bandi di gara (i "fondi sbloccati"), mentre circa due terzi delle risorse, 30 miliardi, sono ancora fermi nei cassetti.
Lo rivela uno studio che l'Ance ha rivelato in esclusiva a «Edilizia e Territorio». Prima delle elezioni l'Ance aveva infatti solo comunicato le cifre delle risorse bloccate, senza però rendere noto il lavoro "a monte", cioè l'ammontare di interventi programmati, di cui poi analizzare la parte sbloccata (bandi pubblicati, contratti firmati o impegni di spesa contabilzzati). E' quanto invece è stato fatto nei giorni scorsi dall'Ufficio studi Ance per Il Sole 24 Ore.
La spesa che è andata meglio è quella con fondi europei (su 16,5 miliardi di euro programmati, 10,5 miliardi sono stati impegnati e 6 sono ancora fermi), per due motivi: la programmazione risale al 2007, anno di approvazione dei Por (regionali) e del Pon Reti e mobilità (nazionale) per il periodo Ue 2007-2013; e nell'ultimo anno c'è stata una forte accelerata, impressa anche dal ministro Fabrizio Barca, per non sforare i target di spesa 2012. 
I più in ritardo sono invece i programmi Fas regionali, bloccati da Tremonti dal 2008 al 2011, e sbloccati poi nel giro di un anno tra il luglio 2011 e l'agosto 2012 (prima dal ministro Fitto, poi da Barca): su 15,5 miliardi di euro programmati, la parte sbloccata si ferma a 1,5 miliardi, mentre 13 miliardi sono fermi.
Una via di mezzo è invece la performance della categoria "Infrastrutture statali" (su 15 miliardi programmati, 4 sono sbloccati e 11 ancora fermi), dove l'Ance ha inserito la parte nazionale del Fas (i programmi nazionali sbloccati dal Cipe sempre tra luglio 2011 e agosto 2012, si veda la tabella pubblicata sul numero 49-50 di «Edilizia e Territorio», a pagina 5), i piani nazionali con fondi Ue (in particolare il Pon Reti e mobilità), e le varie risorse statali per le infrastrutture (legge obiettivo, fondo infrastrutture ex articolo 32 Dl 78/2011, i fondi nella legge di stabilità 2013).

di Alessandro Arona

Fonte: Il Sole 24 Ore Edilizia e Territorio