INFRASTRUTTURE

Ricerca per

oppure

Visualizza tutte le infrastrutture

INTERVENTI

Ricerca per

oppure

Visualizza tutti gli interventi

DOCUMENTI

Ultimi Documenti
Ricadute economiche, occupazionali e ambientali di A35 Brebemi sul territorio - 2019
Trasporto stradale
L’Italia e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile - 2018
Generale
Corridoi ed efficienza logistica dei territori - 2018
Logistica e intermodalità
Tutti i Documenti >

MAPPE TEMATICHE

Selezionare i criteri di visualizzazione

7 marzo 2013Logistica e intermodalità

MIT: al via la Piattaforma Logistica Nazionale

Roma, 7 marzo 2013 - Al via la piattaforma logistica nazionale. Il 14 febbraio scorso, riferisce il ministero delle Infrastrutture e Trasporti in una nota, si è concluso positivamente l'ultimo collaudo dei sei macroservizi principali della Piattaforma Logistica Nazionale (PLN), realizzata da UIRNET spa per conto del dicastero di Porta Pia. Le attività di verifica hanno inoltre accertato la capacità della piattaforma telematica di soddisfare i requisiti di sicurezza e di conseguire ed assicurare i requisiti prestazionali richiesti. In questa fase i servizi della piattaforma hanno gestito in simultanea sia 10.000 veicoli che 10.000 utenti.

A rafforzare il risultato tecnico si aggiunge anche il successo sul campo, con la sperimentazione operativa che vede il coinvolgimento ad oggi di più di 800 aziende di trasporto per un totale di circa 10.000 mezzi pesanti, tracciati sia direttamente sia attraverso le soluzioni tecnologiche di primari provider di servizi di fleet management già interfacciati con la piattaforma.

Sono da sottolineare inoltre i frutti della collaborazione con l'Autorita' portuale di Genova, che ha interfacciato con la piattaforma il suo sistema telematico portuale (ePort), e con il Voltri Terminal Europa (VTE), che ha modificato il processo di accettazione operato dal suo ufficio merci. Nei test effettuati tra gli utenti che hanno effettuato il preavviso di arrivo al VTE si e' registrato un abbattimento del tempo di servizio per l'accesso al terminal dai 17 minuti attuali a poco piu' di 3 minuti. Incoraggiata da questi numeri, UIRNet ritiene sempre piu' realistico arrivare a servire entro il 2014 i 250.000 utenti effettivi definiti come target all'inizio del progetto, anche e soprattutto attraverso un forte incremento delle sinergie con gli operatori (come terminal interportuali e portuali), i fornitori di servizi tecnologici per la logistica e le societa' di servizi delle principali associazioni dell'autotrasporto come Confetra, FAI, CNA-FITA e Trasporto Unito.

''Il governo ha sostenuto il progetto – dichiara il sottosegretario Guido Improta - non solo con ulteriori finanziamenti, 5 milioni di euro nel 2012, ma anche con norme ad hoc che hanno messo in sicurezza il futuro della PLN, estendendo la piattaforma anche ai porti, ai centri merci delle FS e alle piattaforme dei privati. E' un investimento per il paese, non possiamo infatti permetterci di continuare a distruggere valore e rendere sempre meno appetibili gli investimenti dei grandi operatori stranieri. E' anche importante che nel progetto abbiano creduto molti degli operatori tecnologici del paese, da Finmeccanica a Telecom, ad Autostrade per l'Italia, a Vitrociset, Almaviva. UIRNet e' un esempio di best practice, pur con tutte le difficolta' di sviluppo che sono state incontrate nel corso del tempo, dovute principalmente alla complessita' della tematica e in assenza di un Piano Nazionale della Logistica, priorita' strategica del prossimo Governo''.

''Il risultato ottenuto - dichiara Rodolfo De Dominicis, presidente e ad di UIRNet- e' un punto di partenza essenziale per la diffusione su vasta scala di servizi agli operatori logistici e intermodali, in modo da aumentare decisamente l'efficienza del sistema e renderlo piu' attrattivo. Entro la fine del 2013 bandiremo la gara per la selezione del gestore della PLN, appena dopo aver raggiunto i target previsti di 25.000 utenti ed 8 nodi logistici collegati. Dal business plan, redatto dal nostro advisor McKinsey&co. risulta che il gestore rientrera' sull'investimento in 7 anni, con una redditivita' di oltre il 20%. La PLN quindi a regime non avra' necessita' di ulteriori finanziamenti pubblici''.
 

Fonte: Le Strade dell'informazione