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12 marzo 2013Trasporto aereo

Aeroporto piu' grande per l'Expo

Bando aggiudicato a quasi 15 milioni, con un sconto di oltre cinque: nessun impresa bergamasca tra i vincitori. Nuova area bagagli nell'estate 2014. Tutto pronto per primavera 2015.
 
Hanno lavorato alla Malpensa, stanno realizzando il nuovo Delfinario di Genova progettato da Renzo Piano, collaborano con i progettisti della Tav e del metrò di Brescia, ma intanto si sono aggiudicati i lavori di ampliamento dell'aeroporto di Orio. Sono le imprese del consorzio che aveva già ottenuto i punteggi più alti per le offerte tecniche tra le venti che erano state presentate. Hanno contato molto le soluzioni logistiche e organizzative, per intralciare il meno possibile l'attività dello scalo grazie alla scelta di realizzare le nuove strutture con pannelli e strutture metalliche che saranno costruite altrove e solo in seguito installate a Orio. Tra le sei offerte rimaste, le stesse imprese hanno ottenuto ieri la valutazione più alta anche dal punto di vista economico, offrendo uno sconto del 26,86%. Che equivale a 5.497.583 euro, se si considera una base d'asta a 20.467.547 (di cui però fanno parte anche i 324.394 euro di oneri per la sicurezza, non soggetti a ribasso). Nessuna delle imprese dell'Associazione temporanea è bergamasca: la capofila Codelfa è di Tortona, le consociate Diesse Electra di Ghedi, Gianni Benvenuto di Como e Facchetti Costruzioni di Pontoglio. La prima ha effettuato molti lavori a Malpensa e all'aeroporto di Genova. Può contare su un gruppo di progettazione internazionale che comprende Ar-Thème Associés di Parigi (che oltre alla Tav ha anche realizzato interi aeroporti e metropolitane, per limitarsi al solo settore trasporti), Lombardi Ingegneria di Milano, Corbellini di Segrate, e Main Management & Ingegneria di Bologna. Diesse Electra si occuperà degli impianti elettrici nella galleria commerciale, nella quale installerà impianti di illuminazione a led regolati da un controllo computerizzato. I cui sensori permetteranno di basare l'intensità dell'illuminazione artificiale su quella naturale che entrerà dall'esterno. La Gianni Benvenuto si occuperà degli impianti termici, di condizionamento e di trattamento dell'aria, utilizzando sistemi tradizionali come quelli che ha installato alla Malpensa ma con forte attenzione al risparmio energetico. Infine alla Facchetti spetteranno gli interventi di movimento terra, organizzazione lavori e sistemazione delle piste. Su ogni mezzo utilizzato installerà dei gps, in modo da sapere in ogni momento dove si trova e cosa sta facendo.
L'aggiudicazione di ieri a quasi 15 milioni è quella provvisoria: quella definitiva arriverà tra un mese, una volta effettuati tutti i controlli sulle imprese (cauzioni, visure camerali, carichi pendenti, eccetera). Il progetto prevede la realizzazione di nuovi spazi per 3.240 metri quadrati e la sistemazione di altri 2.000. Al piano terra saranno allargate l'area partenze (dove aumenteranno i varchi per i controlli di sicurezza) e quella degli arrivi (dove i nastri per i bagagli passeranno da cinque a dieci e dove saranno realizzate nuove postazioni per separare meglio i controlli dei passeggeri in arrivo dall'area Schengen da quelli dei Paesi extraeuropei). Al primo piano ci sarà un nuovo gate d'imbarco del terminal partenze voli Schengen con tre nuovi finger, ognuno dei quali potrà servire due aerei. I lavori inizieranno in settembre. Secondo le previsioni entro l'estate dell'anno prossimo sarà pronta la nuova area bagagli, mentre il resto sarà inaugurato nella primavera del 2015, giusto in tempo per l'Expo. 

Fabio Paravisi