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29 maggio 2012Trasporto ferroviario
Treni, firmato l'accordo tra Provincia, Comune e Rete Ferroviaria Italiana. Maxi-finanziamento per il raddoppio tra Cremona e Cavatigozzii
Maxi-finanziamento da 30 milioni di euro; meno ritardi per i pendolari, grazie allo spostamento dei treni merci su un binario dedicato; valorizzazione del Porto canale di Cremona e del trasporto su acqua e ferro. Questi i cardini dell'accordo firmato questa mattina presso la sede della Provincia di Cremona dal presidente Massimiliano Salini, dal sindaco Oreste Perri e dal delegato di Rfi (Rete ferroviaria italiana) ingegner Umberto Lebruto. Erano presenti anche l'assessore provinciale Giovanni Leoni, che ha seguito tutta la partita in prima persona, e l'assessore comunale Francesco Zanibelli.
“A Cremona si continua ad investire” ha detto il presidente Salini. “Anche in tempi di crisi continuiamo a mettere risorse a disposizione dello sviluppo del territorio. Proprio stamattina la Giunta provinciale ha deliberato altre risorse per quasi 500mila euro per la riqualificazione del Porto canale di Cremona. Altro aspetto importantissimo riguarda i pendolari: togliendo i treni merci in arrivo dal Porto dalla linea dei pendolari si riduce la congestione della linea e i ritardi che ne conseguono”. Soddisfazione anche da parte del sindaco di Cremona Oreste Perri: “Stiamo parlando di interventi concreti, in cui si definiscono le risorse e anche i tempi di realizzazione. L'opera verrà conclusa entro il 2014, e darà un grande contributo al territorio”.
L'ingegner Lebruto, direttore territoriale produzione di Rfi per la regione Lombardia, ha sottolineato il lungo lavoro con cui si è giunti a questo accordo: “L'opera di raddoppio che oggi sottoscriviamo è frutto di uno studio di quindici anni. Sappiamo che questo è uno degli snodi più importanti su cui era necessario intervenire, proprio per il congestionamento della linea provocato dai terni merci. Quindi, come giustamente è stato detto, ci saranno esiti positivi sulla viabilità dei pendolari, nonché sullo scalo merci di Cremona”.
Il piano finanziario complessivo dell'opera è di 29 milioni e 200mila euro. La Provincia e il Comune parteciperanno con 1 milione di euro a testa, già deliberato da parte della Provincia; Rfi metterà a disposizione 17 milioni e 200mila euro; mentre altri 10 milioni di euro arriveranno dai Fondi europei FESR, tramite Regione Lombardia. “Fondamentale il contributo della Regione – ha commentato l'assessore Giovanni Leoni – che ha lavorato in maniera costante per il raggiungimento di questo accordo, in collaborazione con gli enti locali”.