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Ricadute economiche, occupazionali e ambientali di A35 Brebemi sul territorio - 2019
15 aprile 2013Generale
Consultabile online il sito ` Cantiere crescita `
I Ministeri dello Sviluppo economico e delle Infrastrutture e Trasporti hanno creato un sito web ad hoc per rendicontare il lavoro svolto nel corso della legislatura che va a concludersi per favorire lo sviluppo e la crescita dell'Italia.
Il sito, battezzato “Cantiere Crescita” (cantierecrescita.gov.it), fornisce una sintesi delle misure promosse da MiSE e MIT (il cui dettaglio è stato inserito nel Piano Nazionale delle Riforme), raccolte in 12 sezioni: Infrastrutture ed Edilizia; Trasporti; Energia e Green Economy; Comunicazioni, TV e Frequenze; Agenda Digitale e Semplificazioni; Innovazione e Startup; Internazionalizzazione ed Export; Credito e Finanza di Impresa; Liberalizzazioni e Concorrenza; Ridisegno degli Incentivi; Crisi aziendali e territoriali.
Tra i provvedimenti adottati, figurano il pagamento di 40 miliardi di debiti scaduti della pubblica amministrazione; l’avvio di una serie di riduzioni della bolletta elettrica e del gas per famiglie, Pmi e grandi imprese; la nascita di diverse centinaia di imprese startup innovative nel giro di poche settimane; l’azzeramento del divario digitale per la banda larga e la diffusione della banda ultralarga per oltre 4 milioni di cittadini nel Mezzogiorno; le liberalizzazioni e le semplificazioni. E, ancora, lo sblocco di circa 45 miliardi per la realizzazione di grandi opere infrastrutturali, la riqualificazione di importanti aree urbane su tutto il territorio nazionale attraverso il Piano Città; l’introduzione di sgravi per le famiglie che intendono ristrutturare la propria casa.
Inoltre, sono state varate diverse riforme di sistema attese da molti anni, come l’approvazione della Strategia Energetica Nazionale, la riforma degli incentivi alle imprese e l’accesso al mercato dei capitali anche per le società non quotate, il nuovo diritto fallimentare, la proposta di Piano Nazionale Aeroporti, il completo ridisegno e semplificazione della normativa su infrastrutture e trasporti, il Piano Export 2013-15 e la nuova governance delle politiche per l’internazionalizzazione.
“Non siamo riusciti a fare tutto ciò che ci eravamo proposti – penso, innanzitutto, al credito di imposta per gli investimenti in innovazione – soprattutto per mancanza di risorse e per il poco tempo a disposizione” riconosce il ministro uscente per lo Sviluppo economico e le Infrastrutture e Trasporti, Corrado Passera.
Il sito fornisce anche un report dettagliato sullo stato d’attuazione dei provvedimenti di competenza MiSE-MIT approvati dal Governo Monti: su un totale di 109 decreti adottabili ad oggi, ne sono stati attuati 106 (cui vanno aggiunti tutti i 50 provvedimenti lasciati in eredità dal precedente esecutivo). È stato più che dimezzato il numero di infrazioni europee trovate aperte e sono state recepite tutte le 7 direttive comunitarie di competenza primaria dei due dicasteri.