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22 aprile 2013Generale

Expo 2015, Comune e Regione pensano ad una legge speciale

Torino, 19 aprile 2013 - In vista dello scoccare dei due anni dall’inaugurazione di Expo 2015, il maxicantiere alle porte di Milano continua ad andare avanti ma con grandi difficoltà. Tanto che basterebbero pochi giorni di fermo per mettere a rischio l’intera opera. Per questo, il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, e il Presidente della Regione, Roberto Maroni, hanno concordato una sorta di linea d’azione comune che prevede non solo un appello al Governo, ma anche la richiesta di una “legge speciale” (sull’esempio di quelle fatte per il Giubileo oppure per le Olimpiadi di Torino), e un supercommissario con ampi poteri. I nodi che devono essere sciolti sono sostanzialmente finanziari. Basta pensare che sarebbero circa 963 i milioni che, su un totale di 1,3 miliardi, gli enti pubblici devono ancora versare nelle casse della società che gestisce Expo per realizzare la smart city dedicata al cibo e alla sostenibilità. Il Governo dovrebbe ancora circa 640 milioni (su 833). Intanto, ad indicare quanto è stato già fatto e quanto ancora manca, è sufficiente sapere che i lavori già svolti ammontano a circa 35 milioni di euro e che alla fine di quest’anno si dovrebbe arrivare alla soglia di 160 milioni che rappresentano però solamente il 30% di quanto occorre fare. Nel 2014 dovrebbero invece essere appaltate opere per 340 milioni; nel 2015 dovrebbero ancora esserci spese per circa 50 milioni.
Andrea Zaghi