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30 aprile 2013Generale

Bruxelles: proposte per il futuro dei camion sovraccarichi

Il Commissario europeo ai Trasporti, Siim Kallas, ha presentato le proposte della Commissione per l'aggiornamento della direttiva 96/53, che riguarda le norme tecniche per i veicoli industriali. Arriveranno le cabine arrotondate, alettoni sui rimorchi e la pesatura a bordo. Semplificazione per container da 45 piedi.

Bruxelles intende anche combattere in modo più incisivo il sovraccarico, imponendo sistemi di pesatura a bordo dei veicoli industriali, che saranno collegati al cronotachigrafo, e l'adozione di stazioni di rilevamento del peso con il veicolo in movimento sulle principali arterie internazionali. La Commissione ritiene che oggi il sovraccarico dei camion costa ai contribuenti europei 950 milioni l'anno per riparare i danni alle strade. Questa stima si basa sul fatto che oggi circa un terzo dei veicoli sottoposti a controlli sui pesi mostra una massa complessiva superiore a quella consentita.

Un altro importante intervento riguarda il trasporto intermodale: la proposta prevede la riduzione delle pratiche amministrative per il trasporto stradale di container marittimi da 45 piedi. In pratica, non sarà più necessario avere una speciale autorizzazione per questi container, che oggi rientrano nel regime di trasporto eccezionale per lunghezza.

Per quanto riguarda la possibilità di usare gli eurocombi (ossia complessi più lunghi di 18,75 metri che viaggiano in regime normale) anche nel trasporto internazionale, Kallas ha riconfermato le linee guida emanate nel giugno 2012: la questione è competenza dei singoli Stati membri, ma nessuno è tenuto ad autorizzare l'uso di veicoli più lunghi se non lo ritiene opportuno. Viceversa, se due Stati confinanti ne autorizzano l'uso nei trasporti internazionali tra loro, la UE non si opporrà, perché ciò rimane limitato al trasporto tra quei due Stati membri e non incide sensibilmente sulla concorrenza internazionale.

La proposta attuale deve essere adottata dal Parlamento europeo e dagli Stati membri prima di diventare legge. I nuovi automezzi potranno presumibilmente essere visti sulle strade entro il 2018-2020.

Trasporto Europa