Con manovre millimetriche, una gru alta 76 metri con un braccio di 72 in grado ha sollevato lo scheletro metallico di 180 tonnellate di peso e 55 metri di lunghezza e l'ha posizionato sulle già allestite campate di scavalco della linea ferroviaria Milano-Bergamo-Brescia.

Un'operazione effettuata in piena notte, ma senza chiaro di luna, perché il cantiere del Lotto B-Arco Teem era illuminato a giorno dalle fotocellule tra Melzo e Pozzuolo Martesana per garantire massima sicurezza ai cento tecnici impegnati. Dall'1.30 alle 2 il gigantesco scheletro in ferro, al quale, tra metà giugno e inizio agosto, verranno affiancate sia la carreggiata in direzione Venezia sia quella dello svincolo di BREBEMI, è stato issato a 15 metri di altezza e poi calato in perfetto allineamento con le campate situate a 11 metri. Alle 2 sono subentrate le squadre di saldatori che, utilizzando piattaforme telescopiche per spostarsi sospesi in aria sopra i binari, hanno provveduto a fissare il pezzo alle basi squarciando il buio della notte con i colori delle fiamme ossidriche, fino alle 4,30.

Con questa posa, avvenuta a meno di un anno dall’apertura dei cantieri, l'11 giugno 2012, nel rispetto del cronoprogramma, il Consorsio Costruttori Tem conferma l'impegno di terminare l'infrastruttura con le opere integrate entro il 2015 di Expo.