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5 marzo 2009Trasporto stradale
I COMUNI INTERESSATI DAL TRACCIATO, AZIONISTI DELLA BERGAMO-TREVIGLIO
Si tratta della Bergamo -Treviglio, autostrada lanciata dalla Provincia di Bergamo, un disegno che inizialmente è stato avviato dalla Provincia stessa, in ragione del 51% e per il 49% da Autostrade Lombarde, società che sta realizzando la direttissima BreBeMi. Nel corso del 2008 il progetto è cresciuto e ha avuto uno sviluppo con il coinvolgimento di partner del sistema finanziario e imprenditoriale bergamasco, dalla Camera di Commercio alla BCC di Treviglio, alle Banche Intesa, UBI e Credito Bergamasco.
Ai lavori, che sono stati aperti dal Presidente della Provincia, Valerio Bettoni, sono intervenuti il presidente di IPB e della Camera di Commercio, Roberto Sestini; l'amministratore delegato di IPB Bruno Bottiglieri; il presidente della BCC di Treviglio, Gianfranco Bonacina i sindaci di Boltiere, Giovanni Testa; di Ciserano, Natale Zucchetti; di Fara Gera d'Adda, Valerio Piazzalunga; di Osio Sotto, Mirio Bocchi; di Treviglio, Ariella Borghi e l'assessore al Bilancio di Pontirolo Nuovo, Francesco Scuderi.
Soci della nuova autostrada
L'incontro aveva una finalità precisa e importante per il futuro dell'autostrada: IPB ha aperto il proprio capitale sociale per una percentuale del 2 per cento ai Comuni direttamente o indirettamente toccati dal tracciato. E sono: Osio Sotto, Boltiere, Ciserano, Pontirolo Nuovo, Fara d'Adda e Treviglio che figurano sul progetto originario; Dalmine e Levate, oggetto di un ampliamento progettuale già elaborato, mentre Stezzano e Bergamo potrebbero rientrare in un ulteriore momento dell'opera.
La Banca di Credito Cooperativo di Treviglio, rappresentata dal presidente Gianfranco Bonacina ha messo a disposizione di diversi Comuni una quota per sottoscrivere azioni di IPB, consentendo loro in tal modo di entrare a far parte della società e di divenire parte attiva nelle decisioni che riguarderanno la realizzazione dell'opera.
Si tratta, per altro, di un'autostrada nella quale gli enti locali sono protagonisti delle trasformazioni che si annunciano sul loro territorio. La riunione odierna ha ufficializzato di fatto l'ingresso dei Comuni. Si avvierà ora nel prossimo mese la procedura di esame complessivo del progetto definitivo.
Soddisfatto dell'incontro il presidente Valerio Bettoni, che stamattina ha incassato il grazie dei Comuni per il ruolo attivo e fattivo svolto dalla Provincia: "La IPB - ha detto Bettoni - corona il disegno di coinvolgimento delle realtà bergamasche nella realizzazione di opere che concorreranno a migliorare le condizioni della rete viaria e dei collegamenti, velocizzando i tempi. La Provincia in questi anni ha portato avanti il piano di modernizzazione infrastrutturale con la BreBeMi e la Pedemontana, con l'avvenuto quadruplicamento dei binari Milano-Treviglio; il raddopio dei binari sulla Bergamo-Treviglio e la realizzazione della tramvia della Valle Seriana. Ora, con la IPB i 18 km verso Treviglio potranno essere percorsi in auto in un quarto d'ora. Un bel risparmio di tempo quando si pensi all'ora che mediamente si impiega oggi per spostarsi tra le due città”.
Roberto Sestini, presidente della società IPB e della Camera di Commercio ha manifestato il suo vivo compiacimento, auspicando che "la realizzazione possa essere attuata in tempi anche più brevi rispetto a quelli programmati” e aggiungendo la speranza che il progetto possa ampliarsi e coinvolgere altri Comuni rispetto a quelli fin qui interessati.
Va anche sottolineato un aspetto e lo ha fatto l'amministratore delegato Bruno Bottiglieri, osservando che "la IPB - con un costo previsto di 200 milioni - è un'opera che si autofinanzia interamente e che si colloca nella prospettiva di potenziamento delle infrastrutture previste per l'Expo del 2015 a Milano. Un cantiere imponente, che non avrà ricadute di costi sull'erario pubblico”.
Si può dire che la IPB - è la conclusione di Sonzogni - "oggi rappresenta anche una grande occasione di lavoro in questa fase di crisi. In un tempo in cui tutti sono alla ricerca di opere che producano lavoro e occupazione, stanno per aprirsi cantieri con investimenti dell'ordine di miliardi di euro. La IPB crea queste opportunità per un volume di 200 milioni, senza investimenti pubblici”.
Fonte: http://www.provincia.bergamo.it