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19 giugno 2013Generale

Burlando, Cota, Maroni siglano Patto infrastrutturale

I presidenti di Liguria, Lombardia e Piemonte hanno siglato un patto infrastrutturale.
“La collaborazione tra i nostri territori su logistica e infrastrutture è una carta fondamentale per il nostro rilancio”, ha spiegato Roberto Cota, presidente della Regione Piemonte.

I tre presidenti hanno visitato il porto di Genova: ''sono oltre 21 chilometri di cantieri, attracchi e attività - sottolinea Cota - che dovranno servire come sbocco al mare del Piemonte e come porto di riferimento per l'Expo 2015''.

''Il Terzo Valico e il retroporto - prosegue Cota - sono le grandi infrastrutture che dobbiamo portare avanti insieme per rafforzare i nostri sistemi produttivi, quelli cioè di una grande area macroregionale. Le diversità politiche non sono una cosa importante, se paragonate alla necessità di lavoro e di sviluppo dei territori''.

''I nostri territori sono omogenei e hanno molti temi da affrontare insieme con la massima collaborazione'' ha ribadito Cota.
''La rifarei ogni mese una visita così nel Porto di Genova perchè è stato molto piacevole''. Il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni ha commentato così con una battuta la visita al porto di genova insieme a Brurlando e Cota.

"Da qui può iniziare un percorso comune - ha sottolineato Maroni - con rapporti istituzionali più stretti per agire su molti terreni, dalle infrastrutture ai collegamenti e al turismo''.
 
''Mettiamo insieme le forze per una leale collaborazione – ha aggiunto Maroni -. Non voglio enfatizzare questo momento ma certamente si può parlare dell'inizio di una strada che mi sembra giusta. Guardiamo subito all'Expo che porterà 20 milioni di visitatori da 130 Paesi. Pensiamo che sia possibile fare visitare loro non solo la Lombardia ma anche le città del Piemonte e della Liguria''.

''L'Italia deve ripartire dai territori - ha dichiarato Claudio Burlando - e su questo litigo con il mio partito. Se questi temi li poniamo tutti insieme, le tre regioni e le città coinvolte, avremo più forza e più attenzione. Il porto di Genova cresce bene ma servono collegamenti e logistica da realizzare insieme a Piemonte e Lombardia''.