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8 luglio 2013Trasporto stradale

Brebemi sara' percorribile da maggio 2014

I lavori per la realizzazione della Brebemi proseguono a ritmo spedito e termineranno entro il mese di aprile del prossimo anno.
 
Così, a maggio 2014, la nuova autostrada potrà essere definitivamente aperta. E' partito da Rovato il sopralluogo che l'Assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Maurizio Del Tenno, ha effettuato insieme al presidente di Brebemi, Francesco Bettoni, per toccare con mano lo stato di avanzamento dell'opera.

Un sopralluogo che è servito anche per annunciare che - dopo il closing finanziario dello scorso marzo - sono stati erogati i primi 750 milioni di finanziamento. Seicento li ha messi la Banca europea per gli investimenti (Bei) e i rimanenti Intesa san Paolo, Unicredit, Centrobanca, Mps e Banca popolare di Bergamo
 
Brebemi è la prima autostrada in Europa 'green field', realizzata cioè tramite project financing puro "In questi giorni - ha continuato Del Tenno - sono stati erogati 750 milioni di euro in stato di avanzamento, credo che sia un caso unico non solo in Italia, ma anche in Europa, anche perché la Bei è 15 mesi che non emette un pagamento così alto".
 
Del Tenno ha definito Brebemi un volano "perché tramite quest'opera riceveremo anche oltre 300 milioni di euro per la Tem sbloccati dal Decreto 'Fare' che, a loro volta, serviranno per closing della Tangenziale est esterna. Da quel momento le nostre forze saranno concentrate su Pedmontana".
 
Del Tenno nel ringraziare tutti coloro che si stanno adoperando affinchè i cantieri non subiscano ritardi, ha voluto rivolgere un pensiero e un grazie "ai 1.600 operai quotidianamente al lavoro. Anche questo è un altro aspetto fondamentale, a maggior ragione in un periodo con le difficoltà che tutti conosciamo".
 
L'Assessore Del Tenno ha poi ricordato di aver chiesto ieri a gran voce al Governo, al ministro Saccomanni e al ministro Lupi, di svincolare le infrastrutture dal Patto di stabilità: "Vanno rotti gli argini del patto per comuni e province. Le opere che sono già pronte per cominciare devono poter essere finanziate.
Attendiamo dunque quest'atto che per noi è davvero indispensabile".

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