Il progetto che ha avuto una prima valutazione tecnica positiva dall’Agenzia Ten-T della Commissione Europea e si appresta alla conclusione dell’iter previsto per il prossimo Settembre, prevede che, attraverso il contributo comunitario e le risorse messe a disposizione dai diversi enti partecipanti (Regione Liguria, Comune di Genova, Società per Cornigliano e Aeroporto di Genova) siano progettate, a livello definitivo-esecutivo, le infrastrutture di trasporto al fine di ottimizzare i collegamenti tra l’Aeroporto, la rete ferroviaria e i diversi poli della mobilità che interessano l’accessibilità all’aeroporto genovese.

Il territorio di Sestri Ponente e Cornigliano su cui gravano l’aerostazione e la collina degli Erzelli è caratterizzato da un polo logistico molto interessante per la presenza del casello autostradale dell’A10, della nuova strada a mare, della nuova viabilità a servizio di Erzelli, di una importante linea ferroviaria, dal porticciolo turistico e naturalmente dall’aerostazione, un limite dei quali è l’assenza di un collegamento efficace con la rete ferroviaria.

L’Agenzia delle reti TEN-T ha promosso nell’ambito di un programma europeo che punta all’integrazione tra le reti di trasporto dell’Unione, un bando per cofinanziare progetti che mirino a realizzare detta integrazione, in particolare per quelle infrastrutture che ricadono all’interno di territori caratterizzati dalla presenza di reti ferroviarie  transeuropee come è quello del capoluogo ligure, terminale del corridoio “dei Due Mari” Genova-Rotterdam. Il Colombo è già inserito nella rete degli aeroporti “core”, di maggiore rilievo comunitario.

Inoltre gli insediamenti già realizzati e previsti per il polo Tecnologico degli Erzelli richiedono il rafforzamento dell’accessibilità pubblica ed in particolare con la modalità ferroviaria, anche alla luce della metropolitanizzazione della linea di costa che sarà possibile una volta completati i lavori per il nodo di Genova.

Ciò ha richiesto un ripensamento e una migliore definizione delle fermate ferroviarie tra Sestri Ponente e Cornigliano con l’individuazione di una fermata in prossimità dell’aeroporto, e ai piedi di Erzelli, e lo spostamento in via San Giovanni d’Acri dell’attuale stazione di Cornigliano.

Sulla base di questi presupposti Regione Liguria, Comune di Genova, Società per Cornigliano e Aeroporto di Genova hanno convenuto di partecipare al bando comunitario al fine di disporre delle risorse necessarie a progettare :

1. Un collegamento tra aeroporto e nuova fermata ferroviaria di Sestri/Erzelli, attraverso una cabinovia moderna e ambientalmente sostenibile;
2. nuova fermata ferroviaria di Erzelli;
3. nuova fermata ferroviaria di Cornigliano;
4. riassetto urbanistico e viabilistico locale.

AGS che ha predisposto tutto il materiale e provveduto alla consegna a Bruxelles si è impegnata  alla progettazione del sistema di collegamento tra aeroporto e nuova fermata di Erzelli; a tale fine si impegna con la messa a disposizione di risorse fino all’ammontare di 306mila euro tra staff e fatture.

Comune di Genova: sviluppa lo studio di assetto urbanistico dell’area dell’intervento; non mette risorse ma h/uomo.

Regione Liguria: mantiene in capo a se le funzioni di segreteria tecnica e coordinamento, svolge parte degli studi correlati all’analisi della domanda di trasporto e al modello di esercizio. Anche la Regione partecipa con staff cost.

Società per Cornigliano: impegna 421mila euro per la progettazione del nuova fermata di Cornigliano, la cui localizzazione sarà strettamente connessa al posizionamento della nuova stazione di San Giovanni d’Acri che ricadrà in area di proprietà della società.

La progettazione delle nuove fermate della ferrovia sarà affidata a RFI con la quale sarà stipulata apposita convenzione, nella quale i ruoli dei partner saranno dettagliati in corrispondenza con l’idea progettuale.

L’ammontare complessivo del progetto è stimato attorno al milione e centomila euro, di cui la metà verrà rimborsata dalla Comunità Europea.

Il collegamento sarà anche una chiave di sviluppo dell’intermodalità, parteciperà a favorire l’utilizzo dell’aeroporto e costituirà un modello di esercizio estensibile.