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25 luglio 2013Trasporto stradale

Paullese, l'annuncio del Pirellone:Presto i soldi anche per il ponte

Dopo il completamento della riqualificazione della Paullese da Crema a Dovera, lunedì 22 luglio è stato inaugurato il cantiere per il secondo lotto dei lavori, fino al ponte di Bisnate. Il primo picchetto è stato conficcato nel terreno, lungo la strada provinciale 1 per Lodi, con un colpo di martello del Presidente della provincia di Cremona Massimiliano Salini e un altro ancora dell’Assessore regionale Maurizio Del Tenno, presenti alla cerimonia con numerosi sindaci cremaschi, attorniati da uno stuolo di forze dell’ordine.

La buona notizia, oltre alla posa della prima pietra, è stata la rassicurazione dell’Assessore regionale circa l’impegno del Pirellone affinché la Paullese non rimanga incompiuta. Verranno reperiti anche i fondi per la costruzione del ponte sull’Adda, il grande collo di bottiglia che, se così restasse, rischierebbe di vanificare tutti gli sforzi fin qui profusi per fluidificare il traffico. «Io non posso dare per certo nulla perché i soldi in tasca non ci sono, ma posso confermare e dire che il ponte si farà. La nostra responsabilità va oltre questo tratto di strada che sarà finito e ne ho parlato anche con il Ministro Maurizio Lupi. Stiamo pensando già al terzo lotto».

Intanto si parte con il secondo lotto, con l’allestimento del cantiere, a ridosso di Spino, un grosso escavatore in azione e una squadra di tecnici ad osservare i lavori, che saranno portati a termine dall’associazione temporanea d’impresa formata dall’azienda Vezzola e dall’impresa Carron, presenti anch’esse con i propri rappresentanti. «Noi abbiamo incombente ancora il ricorso della Beltrami di Cremona, inverso all’assegnazione dell’appalto - fa sapere il presidente della provincia di Cremona Massimiliano Salini -, ma siamo convinti di aver agito correttamente. Lo conferma la pronuncia del Tar e ora attendiamo il parere del consiglio di Stato sulla sospensiva richiesta».

L’importo contrattuale è di 23 milioni di euro più 1 milione e 800mila per gli oneri per la sicurezza. Nel frattempo i lavori sono partiti e dureranno poco meno di 600 giorni.
Prima saranno realizzate le due rotonde, all’altezza di Spino, quindi sarà raddoppiata la striscia d’asfalto “risalendo” da Dovera fino al Ponte di Spino, in modo da limitare al minimo i disagi, per un maxi intervento che si chiuderà solo nel 2015 sotto la guida dell’Ing. Cristiano Rebecchi, responsabile unico del procedimento, di Andrea Manfredini progettista e del direttore dei lavori.

Saranno ultimati un tratto stradale di 6,47 chilometri, a due corsie per senso di marcia, tra Spino d’Adda e Dovera, con un investimento di 55 milioni di euro (48,4 di Regione Lombardia e 6,6 della Provincia di Cremona).

Il Cittadino