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31 luglio 2013Trasporto aereo
Sea (Aeroporti di Milano): il cda approva la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2013
Milano, Italia - Diminuzione del traffico-passeggeri negli scali di Linate e Malpensa
Il consiglio di amministrazione di Sea SpA, riunitosi in data odierna sotto la presidenza di Pietro Modiano, ha approvato all’unanimità la Relazione finanziaria semestrale del Gruppo al 30 giugno 2013, redatta secondo i principi contabili internazionali.
Risultati consolidati del primo semestre 2013 (vs primo semestre dell’esercizio 2012)
Ricavi: 354,3 milioni di Euro (+6,5%)
Ebitda: 70,1 milioni di Euro (+7,0%)
Risultato netto: 23,3 milioni di Euro (+3,4%)
Indebitamento finanziario netto: 432,9 milioni di Euro rispetto ai 411,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2012.
Andamento economico patrimoniale
I ricavi del Gruppo (che includono gli effetti dell’interpretazione Ifric 12) sono stati sostenuti dall’entrata in vigore del Contratto di Programma e nonostante il calo del traffico, registrano una crescita del 6,5% rispetto al primo semestre 2012 attestandosi a 354,3 milioni di Euro. Rispetto al totale dei ricavi il 49,5% deriva dalle attività del segmento Aviation, il 23,8% da quelle Non Aviation e la restante parte deriva dalle attività di Handling ed Energia.
L’Ebitda del Gruppo nel primo semestre 2013 si attesta a 70,1 milioni di Euro in crescita del 7,0% rispetto al risultato registrato nel primo semestre 2012.
Il risultato netto di competenza del Gruppo nel primo semestre 2013 è pari a 23,3 milioni di Euro in crescita del 3,4% rispetto ai primi 6 mesi del 2012.
L’indebitamento finanziario netto del Gruppo Sea al 30 giugno 2013 è pari a 432,9 milioni di Euro. La gestione finanziaria comprende investimenti realizzati nel periodo per 49,8 milioni di Euro. L’impegno del Gruppo Sea nello sviluppo infrastrutturale dei propri scali si è concretizzato nel proseguimento dei lavori per il completamento del terminal 1, per la realizzazione del terzo satellite e per l’ampliamento della Cargo City.
Diminuzione del traffico-passeggeri negli aeroporti milanesi
Il primo semestre del 2013 ha confermato la difficile congiuntura macroeconomica rilevata negli scorsi esercizi con l’acuirsi della crisi economico-finanziaria che ha caratterizzato l’area Euro negli ultimi anni e con il rallentamento delle economie dei paesi emergenti a cui si sono contrapposti i primi segnali di ripresa per Stati Uniti e Giappone.
Nel corso del primo semestre 2013 gli aeroporti gestiti dal Gruppo Sea, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, hanno evidenziato una riduzione del 3,5%, attestandosi a 12,8 milioni di passeggeri. Il risultato negativo registrato è stato determinato dalla cessazione e dalla riduzione dell’operatività di alcuni vettori verificatasi su entrambi gli scali e dal perdurare del negativo contesto macroeconomico mondiale ed europeo in particolare. In particolare il traffico passeggeri sugli scali milanesi ha fatto registrare globalmente performance negative sulle rotte Schengen (-5,6%) parzialmente compensate dalle rotte Non Schengen (+1,6%) per le quali si segnala l’incremento del traffico sulle rotte europee non Ue (+32%).
Lo scalo di Milano-Malpensa ha registrato una diminuzione del traffico del 3,9% attestandosi a 8,4 milioni di passeggeri. Si segnala che il Medio Oriente ha registrato andamenti positivi (+13,3%) grazie alle buone performance di Emirates (+20,5%) e Turkish (+22%).
Milano-Linate, con 4,3 milioni di passeggeri registra una contrazione del 2,7%, le cui cause principali sono la riduzione del traffico verso Fiumicino, Bari, Napoli, Madrid, Parigi-"Charles de Gaulle" e la cessazione del vettore Wind Jet.
Per quanto riguarda il traffico merci l’aeroporto di Milano-Malpensa ha registrato un andamento sostanzialmente allineato allo scorso anno (+0,4%) con un trasportato pari a 205 mila tonnellate, con significative performance delle rotte del Middle-East (+27%), confermandosi primo scalo merci del Paese.
Eventi rilevanti
Diritti di quinta libertà: nuovi voli di Emirates e Qatar Airways
Nuovo volo da ottobre per Milano-Malpensa/New York, in prosecuzione da Dubai che verrà aperto grazie al conseguimento da parte di Emirates dei diritti di quinta libertà ad aprile 2013.
Per il traffico merci, a partire dalla stagione summer 2013, grazie alla concessione dei diritti di quinta libertà alla Qatar Airways sono state attivate due nuove frequenze settimanali tra Doha/Milano-Malpensa/Chicago.
Apertura terzo satellite di Milano-Malpensa
Il terzo satellite del terminal 1 è stato inaugurato il 13 gennaio 2013 ed è dedicato ai voli extra-Schengen. La nuova struttura occupa una superficie di 35.000 mq, è dotata di dodici gate e quindici finger e consente a Milano-Malpensa, primo fra gli aeroporti in Italia, di accogliere contemporaneamente due aerei A-380 con double deck (consentendo l’uscita dei passeggeri dai due diversi livelli dell’aereo).
Milano-Malpensa: nuovo albergo al terminal 2
In data 10 giugno è stato sottoscritto un “Contratto per la costituzione di diritto di superficie” con il quale viene assegnata, sino al termine della Convenzione Stato/Sea, l’area “Per la realizzazione e la successiva gestione di struttura alberghiera” al terminal 2 alla società Inter Hospitality Italia srl, società del Gruppo Ikea.
Milano-Linate: apertura del mercato sulla tratta Milano-Roma
A partire da aprile 2013 easyJet ha iniziato a operare con 5 collegamenti giornalieri sulla Milano-Linate/Roma-Fiumicino. Questo a seguito della positiva sentenza del Consiglio di Stato che ha confermato la decisione del garante della Concorrenza e del mercato di fine ottobre 2012 ed ha affermato l’esistenza di una situazione di monopolio sulla rotta Milano-Linate/Roma-Fiumicino da parte del gruppo Alitalia.
Sea Handling
In considerazione dello scenario immutato rispetto alla data di approvazione del bilancio 2012, la società continua a ritenere di non dover operare alcun accantonamento a fondo rischi nella situazione patrimoniale ed economica redatta al 30 giugno 2013 per la restituzione a Sea SpA dei presunti aiuti di Stato. A tale proposito la società prosegue l’avviata interlocuzione con la Commissione europea per la ricerca di una soluzione alternativa al recupero monetario. A tal fine è stata costituita una specifica “Task Force” coordinata dal presidente di Sea Handling, Edoardo Lecaldano.