“La Lombardia - ha detto il governatore Roberto Maroni, presente all’evento con il ministro alle Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi e agli assessori a Infrastrutture, Maurizio Del Tenno, ed Economia, Massimo Garavaglia - ha bisogno di infrastrutture come questa, realizzate addirittura in anticipo sui tempi previsti e nel totale rispetto dell’ambiente, soddisfacendo tutti i requisiti posti dal Parco del Ticino”.
I lavori avviati nel cantiere di Mesero riguaderanno la tratta che da Mesero arriverà al nodo della Ghisolfa, in totale circa 16 km di lunghezza. L’intervento consiste nel potenziamento delle carreggiate che saranno costituite da quattro corsie per senso di marcia e dalla corsia di emergenza. Il tratto in esame ha una lunghezza complessiva di 15.780 m. Nel complesso, l’intervento ricade nella provincia di Milano, nell’ambito territoriale dei Comuni di Marcallo con Casone, Ossona, Santo Stefano Ticino, Arluno, Sedriano Vanzago, Pregnana, Cornaredo, Rho e Pero. Si passerà dalle attuali carreggiate di 10 m pavimentati (3 corsie da 3,33 m) per senso di marcia, con spartitraffico da 4 m, per un totale di 24 m complessivi, a due carreggiate da 18 m pavimentati (4 corsie da 3,75 m più corsia di emergenza da 3 m) per senso di marcia con spartitraffico da 4,14 m, per un totale di 40,14 m complessivi.
Oltre al corpo autostradale, l’intervento prevede anche la realizzazione di importanti opere d’arti, quali il rifacimento dello scavalco ferroviario interferente con la linea storica FFSS Torino-Milano, il rifacimento di due cavalcavia, nonché il rifacimento di sottopassi interferenti con le viabilità locali e di numerosi tombini idraulici. Infine, è previsto il rifacimento del nuovo svincolo di Rho Sud con la realizzazione di un nuovo casello. Il costo complessivo dell’intervento è pari a 234,1 milioni di euro, i lavori principali sono stati affidati da Satap all’impresa Collini Lavori SpA.
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