Dibattiti al 3° IRU / EU Road Conference trasporti centrate su un ulteriore miglioramento dell'efficienza del trasporto su strada. C'è stato accordo sul fatto che le sfide soluzioni efficaci aiuteranno a stimolare la crescita.

I partecipanti hanno anche chiesto gli accordi di facilitazione degli scambi internazionali, come la Convenzione TIR ONU per essere pienamente rispettati da tutti i firmatari.
 
Trasformare le sfide in soluzioni efficaci per la crescita, a Vilnius, in Lituania, si sono riuniti circa 200 leader politici, dei trasporti e del commercio da tutti i 28 Stati membri dell'UE e rappresentanti di molti Stati del partenariato orientale.

La conferenza, organizzata congiuntamente dalla Presidenza lituana del Consiglio dell'Unione europea, la Commissione europea e l'International Road Transport Union, hanno incentrato i temi sulle principali sfide che attendono il settore dei trasporti su strada, e come trasformare queste sfide in soluzioni efficaci per la crescita, attraverso l'azione coordinata a livello politico e industriale, e ha chiesto che tutti i firmatari della convenzione TIR dell'ONU di rispettare pienamente i loro obblighi ai sensi del contratto.

Relatori inclusi il ministro lituano dei Trasporti, Rimantas Sinkevicius, il vicepresidente della Commissione europea responsabile per i trasporti, Siim Kallas, il Presidente IRU, Janusz Lacny e DG MOVE Direttore Generale, Matthias Ruete, tra gli altri.

C'è stato un ampio consenso tra i partecipanti alla conferenza che la creazione di una maggiore cooperazione e di partenariato che sarà essenziale al fine di affrontare le sfide attuali del settore, stimolando così la crescita nell'UE, oltre a garantire un più efficiente il trasporto su strada.

Il Vice Presidente della Commissione Europea, Siim Kallas, ha sottolineato: "Sempre più merci sono trasportate su strada tra l'UE ei nostri vicini Questo è un buon e sano segno di una più stretta integrazione dei nostri rispettivi mercati sosterrà la crescita economica a vantaggio di tutti ".
 
L'IRU si aspetta che la cooperazione rafforzata eviterà situazioni in cui ci sia l'aumento di restrizioni e di costi o di limitazione delle possibilità di l'innovazione per gli operatori del trasporto stradale, che riducano la competitività e la redditività economica delle numerose piccole e medie imprese di trasporto su strada".