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8 ottobre 2013Trasporto stradale

Tangenziale Est Esterna ha messo il turbo

La realizzazione della Tangenziale Est Esterna di Milano procede con l’acceleratore a tavoletta.

A soli 479 giorni dall'inizio dei lavori (11 giugno 2012) e grazie all'impiego quotidiano di 1.400 persone nei cantieri, la costruzione dell'infrastruttura riconosciuta come strategica dall’Unione Europea e dal Governo (32 chilometri di tracciato autostradale da Agrate Brianza a Melegnano interconnessi con l'A4 Milano-Venezia, l’A1 Milano-Napoli e la “direttissima” Brescia-Bergamo Milano, 38 di nuove Provinciali e Comunali, 15 di riqualificazione di arterie esistenti e 30 di piste ciclabili) evidenzia, infatti, uno stato di avanzamento delle opere di gran lunga superiore alle aspettative.
 
L'Arco TEEM, ossia il collegamento che permetterà dal giugno 2014 a BreBeMi di allacciarsi, sin dall’entrata in esercizio, con la Grande Milano attraverso la rete viabilistica costituita dalle Tangenziali e dalle Provinciali (soprattutto Cassanese e Rivoltana) esistenti, risulta, del resto, già completato al 50%.

Le interferenze fra il tracciato autostradale (7,5 chilometri) in via di trasposizione dalla carta millimetrata alla realtà e ben determinate infrastrutture già presenti possono, d’altra, parte essere considerate del tutto risolte. E questo grazie alla posa dei ponti e dei viadotti che, da agosto (cantieri sempre aperti) in avanti, hanno consentito di scavalcare la linea ferroviaria Milano-Bergamo-Venezia e le Provinciali 13 Melzo-Monza e 103 Cassanese. Il proseguimento dei lavori relativi all’Arco TEEM ha, quindi, imboccato il tratto finale, che appare in discesa proprio in virtù della corsia preferenziale accordata dalla Concessionaria Tangenziale Esterna Spa e dal Consorzio Costruttori TEEM alla risoluzione delle interferenze.
 
Ma il Lotto Centro, che, appunto, comprende la bretella disegnata per impedire a BreBeMi di sfociare in un campo di grano, non è l’unico di TEEM a rispettare il cronoprogramma stilato, dopo l’approvazione del progetto esecutivo in sede di Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, da TE in sinergia con Concessioni Autostradali Lombarde. Com’è stato possibile accertare anche dall’équipe de projet di Banca Europea per gli Investimenti durante il sopralluogo in elicottero ai cantieri effettuato il 13 settembre scorso, pure il Lotto Nord (allacciamento con l’A4) e il Lotto Sud (collegamento con l’A1) stanno rispettando la tabella di marcia incentrata sull’inaugurazione in concomitanza con la vernice di Expo (giugno 2015). Dall’alto è più facile, del resto, cogliere plasticamente svincolo per svincolo la dimensione turbo impressa da TE e da CCT alla realizzazione dell’opera con l’ultimazione degli scavi per la connessione con l’A1 nel Lotto Nord e l’attuazione nel Lotto Sud di interventi complessi come la costruzione della galleria tra Dresano e Casalmaiocco.

Il Lotto Sud, incardinato sul trafficatissimo nodo viario di Melegnano, entro ottobre dovrebbe, peraltro, essere interessato anche dall’avvio dei lavori per la realizzazione della bretella tra le Provinciali Binaschina e Cerca, attesa da almeno quarant’anni sia dai pendolari sia dai residenti nel congestionato quadrante Sud del Milanese.

 “L’esito dei sopralluoghi in elicottero risalenti al 12 agosto e al 13 settembre conferma la volontà di TE e CCT di consegnare TEEM e la quasi totalità delle infrastrutture connesse entro il 2015 di Expo – ha dichiarato l’amministratore delegato della Concessionaria Stefano Maullu -. Il medesimo impegno che dedichiamo alla costruzione dell’infrastruttura-sistema lo stiamo, d’altra parte, profondendo pure sul fronte dell’architettura finanziaria di TEEM. In quest’ottica va inquadrata non solo la visita ai cantieri compiuta dall’équipe de projet di BEI nell’ambito dell’istruttoria intrapresa al fine di valutare la partecipazione di quest’istituto al finanziamento dell’opera ma anche lo straordinario rapporto instaurato con Cassa Depositi e Prestiti nonché con Banca IMI, Banca Popolare di Milano, Centrobanca-UBI e Unicredit. Abbiamo, infatti, il privilegio di lavorare fianco a fianco con gli arranger più professionali e collaborativi che potessimo trovare lungo la nostra strada. Anzi, autostrada”.
 
Tangenziale Esterna Spa con l’acceleratore a tavoletta verso il closing entro il 31 dicembre di un Piano finanziario da due miliardi di euro a capitale prevalentemente privato
Dare vita a una grande opera come TEEM, in un periodo particolarmente complesso per l’economia internazionale, rappresenta per la Concessionaria TE una sfida stimolante.

La difficile congiuntura e la necessità di attuare azioni di spending review, finalizzate al risanamento dei bilanci e alla riduzione delle spese, rende, infatti, impossibile la realizzazione di infrastrutture attese da decenni con finanziamenti totalmente a carico di Enti pubblici. Il quadro economico di spesa per la realizzazione di TEEM si attesta a 1,6 miliardi di euro (due miliardi di euro inclusi gli oneri finanziari). Si tratta di investimenti attualmente sostenibili solo mediante finanziamenti prevalentemente privati.