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6 novembre 2013Generale

Expo 2015, un Fondo unico per le infrastrutture

Milano, 6 novmbre 2013 - Un fondo unico per l’Expo 2015 e quindi un preciso elenco delle infrastrutture da realizzare assolutamente. Sono le due novità emerse dal Tavolo per l’Expo Lombardia al quale hanno preso parte il Ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, Maurizio Lupi, quello dell’Ambiente, Andrea Orlando, insieme al Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e al Commissario unico e ad di Expo 2015 Giuseppe Sala. La creazione di un fondo unico verrà sancita da un emendamento alla legge di Stabilità. Obiettivo del Fondo sarà, ha spiegato Lupi, quello di “ottimizzare le risorse per le opere da realizzare in base alle priorità e rifinanziare quelle non urgenti nel post-Expo".


Alla base di questa decisione, ha sempre spiegato il responsabile delle Infrastrutture e dei Trasporti, la necessità di “evitare la perdita di risorse preziose”. Secondo il “Decreto del Fare”, fra l’altro, se la realizzazione di un'opera non rispetta il cronoprogramma, alla verifica del 31 dicembre 2013, la stessa viene definanziata. Grazie al Fondo, invece, le risorse verranno redistribuite.


Il punto sulle opere in corso di realizzazione proprio in vista dell’Expo, sarà invece fatto il 13 novembre prossimo quando dovrebbe riunirsi il “Sotto-tavolo Infrastrutture”. Un tema delicato quello delle infrastrutture di contorno all’Expo, sul quale l’Assessore ai Trasporti della Lombardia, Maurizio Del Tenno, a margine del tavolo per l’Expo 2015, ha sottolineato come “i lavori procedono con l'impegno di tutti i soggetti coinvolti, ma permangono ancora alcuni nodi nevralgici da sciogliere, sui quali occorre confermare gli impegni, condividere le soluzioni che assicurino al meglio il raggiungimento degli obiettivi funzionali a Expo, prevenendo le possibili criticità”. Per questo l’incontro del 13 è importante e ha l’obiettivo di scrivere, ha spiegato Del Tenno, “una lista da sottoporre al Ministero con la consapevolezza che non si tratta di tagli, ma di una riprogrammazione”. Numerose le opere sotto la lente di ingrandimento: M4, Tem, prolungamento M1 Monza-Bettola, Rho-Monza, metrotranvia Milano-Limbiate, linea ferroviaria Rho-Gallarate e collegamento Zara-Expo. Una situazione certamente delicata che ha fatto dire a Del Tenno: “Occorre senso di responsabilità da parte di tutti gli Enti, per raggiungere l'obiettivo comune di realizzare il maggior numero di opere in tempo per Expo. Dobbiamo però limitare i cantieri aperti durante il periodo dell'Esposizione, posticipando, se necessario, la realizzazione di alcune infrastrutture”.


Sulla stessa linea il Governatore della Lombardia, Roberto Maroni, che ha aggiunto: “C’è la massima determinazione di tutti i soggetti coinvolti a collaborare per la riuscita dell'esposizione universale del 2015”. Mentre ancora il Ministro Lupi ha fatto sapere che “Sulla realizzazione di Brebemi, Linea 5 della metropolitana e fermata Forlanini del Passante, siamo tranquillissimi. Siamo molto ottimisti anche sulla metro 4, sulla Teem e sulla Rho-Monza”.

 

Andrea Zaghi

Fonte: http://www.lestradedellinformazione.it