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Ricadute economiche, occupazionali e ambientali di A35 Brebemi sul territorio - 2019
29 gennaio 2014Trasporto stradale
La Brebemi aprira' a luglio senza distributori
Brebemi rischia di aprire senza distributori di benzina. Anche l’ultima gara per la concessione delle stazioni di servizio è andata deserta. La notizia è stata resa nota durante il sopralluogo organizzato dall’assessorato ai Lavori pubblici di Treviglio nel tratto dell’autostrada che scorre sul suo territorio. A inizio gennaio Brebemi aveva prolungato il bando per l’assegnazione di uno dei due autogrill di Caravaggio e delle due relative stazioni di servizio. Il 23 sono state aperte le buste e la società ha ricevuto una sola richiesta per il servizio di ristoro. Nessuna invece per le pompe di carburante. «Apriremo anche senza - spiega l’ingegner Luigi Zamper, direttore per gli affari generali di Brebemi -. Ci sono già esempi di autostrade prive di pompe di carburante. Probabilmente è la crisi economica a frenare l’interesse.
Gli operatori aspettano di i verificare i flussi di traffico. L’autostrada sarà in funzione nei tempi previsti e sono sicuro che poi arriveranno dei candidati». La società conferma che il taglio del nastro avverrà il 1° luglio. Brebemi sarà però ultimata già al 25 aprile, la data fissata entro la quale Bbm, il consorzio costruttore dovrà consegnare l’opera. A quel punto scatteranno i collaudi. «Tempi che sicuramente rispetteremo - sostiene l’ingegner Daniele Cappellino, direttore tecnico -. Al 31 dicembre eravamo al 90% e nel tratto di Treviglio addirittura al 95%».
È ultimato da mesi il tunnel che passa al confine con Caravaggio, lungo 480 metri ( 1500 contando le rampe d’accesso) che dopo i viadotti sui fiumi è l’opera più importante dell’autostrada. «La difficoltà è stata lavorare in un territorio dove la falda scorre poco sotto il piano campagna - precisa Cappellino -. Abbiamo dovuto lavorare isolando le pareti con “palancari” in metallo mentre tenevamo asciutto il fondo con le idrovore. Per evitare problemi in futuro sono stare realizzare fondamenta profonde oltre due metri». Il direttore tecnico assicura anche la solidità del manto stradale che non avrà problemi di buche: «Il rilevato è fatto con ghiaia della miglior qualità mentre il fondo stradale nei suoi vari strati è spesso 70 centimetri».