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19 febbraio 2014Trasporto ferroviario

Arcisate-Stabio, riprendono gli scavi per due gallerie

Riprendono gli scavi delle gallerie sui cantieri della linea ferroviaria Arcisate-Stabio. Questo l'esito della trattativa che si è chiusa con la firma di un accordo tra Rfi e Ics Grandi Lavori, alla presenza dell'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Maurizio Del Tenno.
 
PUR NON DIRETTAMENTE COINVOLTA, REGIONE PROTAGONISTA - "Pur non essendo direttamente coinvolta - ha detto Del Tenno - Regione Lombardia è sempre stata parte attiva per risolvere le problematiche. Da oggi vorrei inaugurare un nuovo percorso per quest'opera. Ci sono stati numerosi momenti di tensione, ma da entrambe le parti ho riscontrato una volontà molto forte di risolvere i problemi". 
"Sia chiaro - ha aggiunto - la firma di oggi non è trionfale, c'è ancora molto da fare, ma almeno c'è la volontà di tutti di raggiungere l'obiettivo. Si parte dunque con i lavori che attendevamo per la galleria".
 
L'ACCORDO - Nel testo viene definita una nuova proposta transattiva volta a risolvere il contenzioso insorto nei rapporti contrattuali tra Rfi, gestore dell'infrastruttura, e Ics, impresa appaltatrice. In particolare, le parti hanno trovato un accordo economico, che mette la parola fine a tutte le riserve avanzate fino a oggi.
 
LA RIPRESA DEGLI SCAVI - L'accordo stabilisce la ripresa da parte della Salini delle attività di scavo delle gallerie della Bevera e di Induno che costituiscono l'attività più impegnativa per la fine dei lavori. Considerati i tempi tecnici necessari a riattivare i macchinari, lo scavo delle gallerie partirà a metà aprile.
 
IL PASSAGGIO AL CIPE - Contemporaneamente si lavorerà alla presentazione dei documenti tecnici necessari ad avviare le procedure amministrative per l'approvazione definitiva dei siti di conferimento delle terre da scavo parte del Cipe.
 
SMALTIMENTO DELL'ARSENICO, IL GOVERNO INTERVENGA - "Ci aspettiamo che il nuovo Governo approvi velocemente un provvedimento ad hoc per le terre contaminate da arsenico naturale - ha detto Del Tenno -. Le leggi attualmente vigenti stanno infatti allungando i tempi. Serve un decreto che regolarizzi l'iter".
 
TAVOLO DI MONITORAGGIO E INCONTRI TECNICI - La firma odierna è stata facilitata non solo dall'accordo firmato lo scorso 22 ottobre, grazie al quale sono stati realizzati interventi di ricucitura del territorio, ma anche dal Tavolo di monitoraggio presieduto dall'Assessorato alle Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia, che, dal 29 ottobre, si è già riunito 13 volte alla presenza delle parti coinvolte e dei comuni di Arcisate e di Induno Olona, quali rappresentanti degli enti interessati dal progetto. Parallelamente si sono tenuti incontri tecnici specifici con Arpa, Provincia di Varese e Rfi per il supporto alla redazione del piano di gestione delle terre, da sottoporre all'approvazione del Cipe, auspicando di acquisire le autorizzazioni necessarie al riavvio di tutti i fronti di scavo entro settembre 2014. 
"Ringrazio i sindaci - ha detto Del Tenno -, che hanno dimostrato grande senso di responsabilità e capacità amministrativa". Il Tavolo di Monitoraggio continuerà a riunirsi al fine di presidiare l'avanzamento delle attività ed il regolare andamento dei lavori.
 
I TEMPI - Per quanto riguarda la fine dei lavori bisognerà attendere il pronunciamento del Cipe sulla localizzazione delle terre da scavo; dopodiché sarà possibile redigere un cronoprogramma dettagliato. E' comunque impossibile che l'opera possa essere conclusa in tempo per Expo.