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7 maggio 2014Trasporto stradale

Riparte la Tangenziale Sud tra Zanica e Stezzano

 Il tratto, lungo 4,2 chilometri, era bloccato dall'autunno scorso per le difficoltà dell'impresa appaltatrice. Consegna a fine 2015 Sono ripresi in questi giorni i lavori al cantiere della Tangenziale Sud, nel tratto in costruzione tra i Comuni di Zanica e Stezzano. L'opera, 4,2 chilometri di strada che proseguono il grande progetto dell'anello stradale a Sud di Bergamo, era infatti bloccata dallo scorso autunno a causa dei problemi finanziari dell'impresa vincitrice dell'appalto indetto dall'Anas, titolare dell'infrastruttura: la Carena Spa di Genova. A seguito della richiesta di ammissione al concordato preventivo, infatti, il tribunale aveva bloccato in via precauzionale, per diversi mesi, tutti i cantieri con a capo la società ligure. Da alcuni giorni, sia nel territorio di Zanica - dove l'arteria stradale si incrocerà con la provinciale Cremasca - sia nel territorio di Stezzano - all'altezza della statale 42 - si vedono finalmente mezzi e operai in movimento dopo che per molti mesi il cantiere era apparso agli automobilisti come una cattedrale nel deserto. Soprattutto a Stezzano, dove erano rimasti in bella vista e abbandonati a loro stessi i giganteschi piloni in cemento armato che dovranno sostenere il sovrappasso della Tangenziale sulla statale 42. Il tratto stradale, per un costo complessivo di circa 36 milioni di euro, è ancora in capo alla società Carena Spa che, da quanto si è appreso, è riuscita a superare il periodo di difficoltà finanziaria, come conferma anche l'assessore provinciale alla Viabilità Giuliano Capetti. «Dalle informazioni in nostro possesso - sottolinea - risulta che la Carena spa sia rimasta assegnataria dei lavori. Il cantiere era infatti stato sospeso quasi all'inizio dei lavori per le difficoltà finanziaria dell'impresa genovese. Ora sono ripresi regolarmente e, considerando il lungo periodo di stop, possiamo stimare che la consegna dell'opera non avverrà prima della fine del 2015». Il tratto Zanica-Stezzano fa parte del grande anello progettato per fare in modo che il traffico possa bypassare l'intasatissimo Asse interurbano, collegando senza alcun semaforo Treviolo con la Valle Seriana. I 4,2 chilometri del tassello in costruzione si collegheranno al già esistente tratto Treviolo-Stezzano e al futuro tracciato Treviolo-Paladina, che è stato già appaltato alla Fabiani costruzioni di Dalmine ed è in capo direttamente alla Provincia. «Questo ulteriore tratto di Tangenziale Sud - continua Capetti - partirà secondo le previsioni il prossimo autunno, con un investimento di circa 43 milioni di euro. l'intervento prevede innanzitutto una riqualificazione della strada esistente alla quale verranno create due "controstrade", ai lati di entrambe le corsie di marcia, le quali raccoglieranno i flussi di traffico che oggi si immettono direttamente sull'arteria creando intasamenti e situazioni di pericolo. Questo, unitamente a una serie di rotatorie, sovrappassi e sottopassi, renderanno il tratto molto più fruibile e scorrevole al traffico». A completare la Tangenziale Sud, poi, ci sarà il quarto tratto che collegherà Paladina a Villa d'Almè: un intervento, quest'ultimo, che prevede un investimento di circa 3 milioni di euro. «A breve - conclude l'assessore provinciale alla Viabilità - firmeremo il contratto con la società di progettazione, dopodiché potremo partire anche con quest'ultimo intervento. Abbiamo infatti raggiunto un accordo con l'Anas che ci anticiperà il finanziamento per i progettisti».