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20 maggio 2014Trasporto ferroviario
Collegamento ferroviario nord-sud Europa migliorera' con i valichi Italia-Svizzera
"L'Italia e la Svizzera hanno da tempo istituito un Comitato direttivo i cui gruppi di lavoro hanno pianificato gli interventi infrastrutturali necessari a migliorare il trasporto fra i due Stati". Lo ha affermato il viceministro ai Trasporti Riccardo Nencini, rispondendo a un'interrogazione in commissione Trasporti alla Camera sul trasporto ferroviario, precisando che gli studi "hanno preso in analisi tutti e tre i valichi transfrontalieri che l'Italia ha con la Svizzera: la linea per Domodossola, la linea per Luino e quella per Chiasso".
Secondo il viceministro con il completamento di queste opere, attraverso fondi europei, "sarà possibile realizzare un collegamento ferroviario nord-sud Europa, attraverso la Svizzera, con velocità commerciali e capacità di tutto rispetto, permettendo una valida alternativa commerciale al trasporto delle merci su gomma".
"Sulla base delle risultanze dello studio - ha aggiunto Nencini - le richieste di finanziamenti europei e di interventi infrastrutturali sono stati concentrati sulle due linee per il Gottardo ed il Sempione, dove è previsto il maggiore aumento di traffico verso Milano, Genova e le altre direttrici nazionali ed internazionali e dove si potranno avere i migliori effetti di rete grazie all'intersezione e connessione con gli altri corridoi merci interoperabili, quali il corridoio 6 (corridoio del mediterraneo) ed il corridoio 3".
"Si assicura - ha concluso - l'impegno del Governo riguardo ai collegamenti ferroviari transalpini con la Svizzera, come testimoniato di recente dall'accordo sottoscritto il 28 gennaio 2014 tra il ministro Maurizio Lupi e la consigliera Federale svizzera Doris Leuthard per il potenziamento delle infrastrutture ferroviarie sul lato italiano in vista del completamento del nuovo tunnel del Gottardo, previsto per il 2019, citato dagli Onorevoli Interroganti".