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Ricadute economiche, occupazionali e ambientali di A35 Brebemi sul territorio - 2019
14 giugno 2014Trasporto stradale
Brebemi, ecco i pedaggi: 15 centesimi al chilometro
Più del doppio della A4. Per l’intero tratto: 6,30 euro
di Silvia Ghilardi
Sulla Brebemi si viaggerà a 15 centesimi di euro al chilometro. A poche settimane dall’inaugurazione della nuova arteria che collegherà Brescia, Bergamo e Milano, la società di progetto Brebemi chiarisce ogni dubbio in merito al costo del pedaggio. Ogni chilometro percorso tra le due barriere di esazione di Chiari-Castrezzato e Liscate, in provincia di Milano, costerà ai veicoli leggeri 15 centesimi. Niente a che vedere con la tariffa calcolata da Legambiente Lombardia. Nei giorni scorsi l’associazione ambientalista, per voce del responsabile ai trasporti, Dario Balotta, aveva annunciato che transitare sull’autostrada Brebemi sarebbe costato alle tasche dei cittadini 19 centesimi di euro al chilometro. Un annuncio a cui è seguita l’immediata smentita della società Brebemi e la relativa precisazione sul pedaggio chilometrico. «Non c’è stato nessun tipo di scontro con Legambiente, abbiamo solo voluto chiarire la nostra posizione» spiega Francesco Bettoni, presidente di Brebemi spa. La decisione di stabilire un costo di 15 centesimi a chilometro per la A35 non è dell’ultima ora. «Le tariffe - continua Bettoni - sono state approvate a suo tempo con delibere Cipe e sono state frutto di un confronto pubblico che dall’Europa è arrivato fino a Regione Lombardia».
L’intera tratta
Percorrere i 42 chilometri della tratta autostradale a pagamento della Brebemi, che vanno dalla barriera di Chiari-Castrezzato a quella di Liscate, significherà sborsare 6 euro e 30 centesimi. Una somma che, se paragonata, a quella di altre autostrade, per esempio la A4, è più che doppia. La Torino-Venezia costa infatti agli automobilisti 7 centesimo di euro al chilometro. Un paragone che secondo il presidente Bettoni non può essere fatto. «Le tariffe di Brebemi rappresentano il portato di un piano economico-finanziario che tiene conto del fatto che l’intera opera non avrà nessun tipo di finanziamento pubblico visto che è stata interamente finanziata con capitali privati. Inoltre - sottolinea - bisogna tenere presente che viaggiare sul nuovo collegamento autostradale equivale a fare venti chilometri di tragitto in meno e quindi a risparmiare tempo, carburante e consumo dell’autoveicolo. Tutti fattori questi che concorrono a migliorare la qualità della vita e dell’ambiente». A questo punto non resta che attendere l’apertura dell’opera fissata per il 22 luglio a 5 anni cioè dall’avvio dei lavori. Data che però potrebbe ancora cambiare. «Si stanno ultimando complessi collaudi e solo la prossima settimana potremo fare programmi precisi».
Il taglio del nastro
Che sia il 22 luglio o qualche giorno dopo, al taglio del nastro sono attese importanti autorità, dal presidente del consiglio Matteo Renzi al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. «L’invito, attraverso il presidente Roberto Maroni, è sicuramente arrivato sul tavolo del premier Renzi e del capo dello Stato Napolitano. Speriamo che acconsentano a partecipare all’evento». Un evento di tale importanza, secondo il presidente Bettoni, a cui sarebbe un peccato mancare. «Riteniamo che l’autostrada Brebemi sia la più grande opera complementare realizzata nell’ambito di Expo 2015». Tra le ultime incertezze sulla data dell’inaugurazione e sulla lista degli invitati che raggiungeranno la Lombardia una cosa è certa: la cerimonia sarà parca. Lontani ormai i tempi dell’abbondanza, oggi la scelta cade sulla sobrietà. «Senza dubbio sarà una cerimonia estremamente sobria» promette Bettoni.