Il Comune di Milano sta installando venti telecamere fuori dalla zona centrale dell'Area C, che serviranno per verificare che in città non entrino veicoli industriali con motori Euro Zero. Una misura rivolta soprattutto ai camion dell'edilizia.

L'area di Milano sorvegliata dalle telecamere per il traffico si allarga dal cento storico alla periferia, dove il Comune sta installando venti punti di sorveglianza su altrettante arterie d'accesso alla città. Per ora, assicura l'amministrazione, serviranno solo a un controllo contro l'inquinamento, ossia per verificare che in città non entrino i camion con motore Euro Zero, di cui da tempo è vietata la circolazione. Insomma, nessun nuovo divieto, ma un migliore controllo di quelli già esistenti.

Questo dovrebbe essere il primo passo di un progetto più ampio, che prevede un centinaio di telecamere in altrettante vie d'accesso alla città e l'installazione di scatole nere sui veicoli pesanti per tracciarne i flussi di traffico. L'obiettivo finale è delimitare una zona a bassa emissione, più ampia dell'attuale Area C. Ma prima di arrivare a nuovi divieti o pagamenti per l'accesso, il Comune dichiara che avvierà un confronto con le categorie coinvolte.