Da settembre una nuova campagna mirata sulla base dei risultati dei primi mesi

di Fabio Paravisi

Difficile che a qualcuno sia sfuggito, ma dal 23 luglio una nuova autostrada taglierà in due una grossa fetta di Lombardia (e anche della provincia di Bergamo). Per avvisare i pochi automobilisti che non hanno seguito la realizzazione del progetto che dalla prossima settimana potranno andare da Brescia a Milano senza arrivare fino al curvone di Bergamo la «società di progetto Brebemi» ha scelto la strada degli spot radiofonici. E ha deciso di concentrarli tutti su una sola radio, da anni ai vertici delle classifiche di ascolto: Rtl 102.5, nascita bergamasca, attuale sede milanese, frequenza nazionale. Da venerdì scorso e fino alla serata di domenica prossima la radio della famiglia Suraci trasmetterà complessivamente 106 spot per annunciare l’apertura della Brebemi. Il primo, gratuito e della durata di soli 10 secondi, è andato in onda all’1.20 della notte tra giovedì e venerdì ed è poi stato seguito da altri undici brevi comunicati (altri tre dei quali gratis) fino alle 21.30. Altri 24 minispot (tra i quali otto, quelli trasmessi a notte fonda, offerti dalla radio) sono poi andati in onda sabato e domenica.

Ieri è cominciata la seconda ondata: dieci comunicati al giorno da trenta secondi fino alle 22.30 di domenica, con una voce a spiegare agli ascoltatori che dalla prossima settimana avranno un modo più veloce per viaggiare tra Milano e Brescia. Più veloce ma non necessariamente più economico: i prezzi che bisognerà pagare dei caselli vengono taciuti negli spot, e del resto anche ieri Brebemi non ha voluto sbottonarsi sulle tariffe che saranno sottoposte ai automobilisti e soprattutto ai camionisti. Per ora la campagna pubblicitaria, fatta giusto per annunciare il sospirato evento, si fermerà qui, ma si tratta solo una prima tranche. «Vedremo come andranno i primi mesi di esercizio dal punto di vista dell’utenza - spiegano da Brebemi -. Poi da settembre effettueremo una campagna di comunicazione diversa e mirata, sia su scala nazionale che su quella locale, in modo da arrivare a quelle zone che ancora non conoscono l’autostrada o che per qualche motivo non la stanno usando». L’inaugurazione è prevista per le 11 del 23 luglio. L’invito garantisce la presenza delle «più alte cariche istituzionali», anche se la presenza del Presidente Napolitano è ancora molto incerta.