Ecco, opera per opera, lo stato di avanzamento dei lavori della tangenziale varesina collegata a Pedemontana

 

Alla tratta varesina della Pedemontana mancano gli ultimi ritocchi. Se la parte strutturale può dirsi conclusa, e con essa intendiamo la realizzazione delle opere più importanti, oggi i 150 operai del cantiere sono al lavoro sugli ultimi ritocchi che precedono l’apertura della tratta.

Il tratto di strada che stiamo analizzando è quello della tangenziale varesina inserita nel più ampio complesso di opere che fanno parte di Pedemontana. Quel tratto, cioè, che ha inizio con l’allacciamento dell’uscita autostradale di Gazzada Schianno e che da quel punto si snoda fino a collegarsi con la tangenziale oggi esistente nei pressi della rotonda del ponte di Vedano Olona.

L’ultima volta che avevamo visitato il cantiere i lavori erano al primo giro di boa e allora ci venne comunicato come termine dell’intervento il marzo del 2014, già in ritardo di circa tre mesi sulla a tabella di marcia inizialmente prevista. In realtà la data è ulteriormente slittata e ad oggi Pedemontana comunica che le opere complessive ( al 30 aprile ultima rilevazione ufficiale) di questa tratta sono all'84% del completamento e che saranno ultimate entro il 30 settembre prossimo.

Come abbiamo detto le opere più complesse considerate strutturali sono state realizzate. Risulta infatti terminato, come prima delle opere che aprono la tratta, il cavalcavia che scavalca la statale gallaratese di via Gallarate a Gazzada Schianno. Dopo gli interventi estivi che hanno determinato anche la chiusura della statale in alcune notti ora l’opera è stata realizzata. 

Su questa parte del cantiere qualche modifica è stata apportata recentemente in seguito alle osservazioni del comune di Gazzada Schianno. Le barriere antirumore installate sulla carreggiata del cavalcavia sono state giudicate antiestetiche dall’amministrazione ed è stato concordato con Pedemontana un adeguamento per modificarne la resa estetica. 

Proprio al fianco del cavalcavia sono in fase di ultimazione gli interventi di costruzione della corsia. Anche in questo caso la parte più importante è stata fatta e gli operai sono al lavoro in questi giorni sull’installazione degli ultimi strati bituminosi.

Il successivo manufatto che è stato completato è il cavalcavia che passa sopra la linea ferroviaria. Anche in questo caso si approfittò dell’interruzione della ferrovia per completare l’opera. 

Su tutta questa area, situata prima di arrivare alle gallerie di Morazzone, resta sospesa anche la questione dello svincolo di Gazzada. Il progetto definitivo per lo svincolo venne inviato al Cipe nel 2009 insieme a tutti gli altri. In fase di istruttoria, tuttavia, dopo la conferenza dei servizi, il Cipe chiese di rifare il progetto per renderlo meno impattante rispetto a quanto inizialmente previsto. Rifatta la progettazione su indicazione delle modifiche richieste, spiega Pedemontana, il progetto è stato nuovamente trasmesso. Pedemontana precisa tuttavia che si tratta di un’opera di ammodernamento che però non è funzionale e indispensabile al funzionamento della tratta.

Il tratto gazzadese dei lavori termina con l’ingresso nelle gallerie di Morazzone che più avanti sbucano a Lozza. Anche questi manufatti sono stati completati e oggi si sta lavorando alla pavimentazione e al posizionamento degli impianti.

Sbucati a Lozza la tangenziale prosegue fino ad infilarsi nelle ultime due gallerie del cimitero di Lozza. Anche queste sono state ultimate e gli operai sono al lavoro sulla pavimentazione e la posa degli impianti. Infine, giunti nei pressi della rotonda del ponte di Vedano, si scorgono i tre cavalcavia, tutti completati. I lavoratori del cantiere sono in questo momento al lavoro sulla costruzione delle rampe per metterli in collegamento e sull’ultimissima tratta che sfocia poi sulla tangenziale esistente. 

Tomaso Bassani