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7 agosto 2014Trasporto stradale

Brebemi denuncia Autostrade per cartello comparativo

La guerra tra A4 e A35 per mantenere o conquistare traffico approda in Tribunale: Brebemi ricorre al Tar contro un cartello installato da Società Autostrade, che compara distanze e prezzi, sostenendo che si tratta di concorrenza sleale.
Poche ore dopo l'inaugurazione della nuova autostrada A35 tra Milano e Brescia, la risposta dei gestori della concorrente A4 non ha avuto mezze misure: un cartello installato sull'A4 a Brescia, che indica distanze e pedaggi fino a Milano, evidenziando che continuando a viaggiare sulla "vecchia" autostrada (gestita da Società Autostrade per l'Italia) si paga la metà e si percorrerebbero meno chilometri. Un'indicazione che ha fatto infuriare i gestori della A35 (la società Brebemi) non tanto sui pedaggi (che la nuova autostrada costi più della A4 non lo nega nessuno), quanto sulle distanze chilometriche, perché proprio la riduzione del chilometraggio e dei tempi di percorrenza è l'argomento portato da Brebemi a vantaggio dell'A35, rispetto all'A4.
Così, Brebemi ha deciso di presentare un ricorso al Tar contro il cartello, che sarebbe "errato e fuorviante" e conterrebbe "informazioni gravemente lesive", tali da configurare concorrenza sleale. Il punto sottolineato dalla Brebemi è che l'indicazione della distanza ("da Brescia Ovest a Milano Est") non riguarda una località precisa, bensì "un'ampia area geografica, cui approdano entrambe le autostrade". Quindi, il dati chilometrico si può interpretare secondo le convenienze. Il ricorso afferma che questo cartello "destabilizza le regole comuni del mercato" e chiede al Tar di imporre la sua copertura con urgenza e una successiva rimozione.