Il ministero dei Trasporti pubblica la mappa delle principali opere stradali, ferroviarie e aeroportuali previste dal decreto del Governo per rilanciare l'economia italiana. Finanziati anche il Terzo Valico Milano-Genova, la galleria del Brennero e l'autostrada Tirrenica.

Per smentire alcune anticipazioni di stampa sugli interventi infrastrutturali previsti dal Decreto Sblocca Italia, il ministero ha diffuso una nota riassuntiva, che comprende anche una mappa dei principali interventi previsti. Secondo la fonte ministeriale, il provvedimento sbloccherà risorse per trenta miliardi di euro, di cui 17 miliardi provenienti da risorse private. Alcune opere sono già finanziate, ma sono ferme per la mancanza di autorizzazioni.

Il ministero dei Trasporti porta come esempi di tale situazione la ferrovia ad alta capacità Napoli-Bari - i cui lavori secondo le procedure attuali dovrebbero iniziare nel 1018 ma che con il decreto potrebbero iniziare nel novembre 2015 – o la ferrovia Catania-Messina-Palermo che è ferma per "problemi burocratici" e che ha come data data di apertura dei cantieri il 2017, con possibilità di anticiparla al 2015. In ambito autostradale, il ministero segnala la Valdastico, che ora è ferma per l'opposizione della Provincia di Trento e che si sbloccherà con una decisione del Consiglio dei Ministri.

Un altro caso riguarda le opere in corso che hanno bisogno di risorse aggiuntive per essere terminate. Tra queste, il ministero cita la galleria ferroviaria di base del Brennero, il quadrilatero autostradale Umbria-Marche, la terza corsia dell'autostrada Venezia-Trieste e la linea ferroviaria ad alta velocità Terzo Valico tra Milano e Genova. Queste opera otterranno dallo Sblocca Italia tredici miliardi per proseguire i lavori.

Un altro punto della norma opere infrastrutturali segnalate dai piccoli Comuni: sono circa duemila interventi che non si possono attuare sia per mancanza di fondi, sia per problemi di procedura: lo Sblocca Italia prevede un investimento complessivo, nella prima fase, di 1,3 miliardi di euro. Inoltre, il decreto comprende un nuovo programma di manutenzione di strade e linee ferroviarie per la sicurezza, tramite uno stanziamento di un miliardo di euro.

Il decreto interviene anche sulla normativa delle concessioni autostradali. Consente interventi aggiuntivi per dieci miliardi di euro, che saranno stanziati dalle società concessionarie dal 2014 al 2020 e prevede una norma, non precisata, sul contenimento dei pedaggi. Questo è l'elenco delle principali infrastrutture comprese nel Decreto Sblocca Italia (i numeri si riferiscono alla cartina pubblicata al termine dell'articolo).

Opere già finanziate da riattivare

1 Ferrovia alta capacità Napoli-Bari (finanziato 2,9 miliardi)

2 Ferrovia alta velocità Torino-Lione (finanziato 2,9 miliardi)

3 Superstrada Lioni-Grottaminarda (finanziato 200 milioni)

4 Superstrada Rho-Monza (finanziato 55 milioni)

5 Autostrada Orte-Mestre (finanziato 10,4 miliardi)

6 Ferrovia Messina-Catania-Palermo (finanziato 5,25 miliardi)

7 Autostrada Valdastico Nord (finanziato 1,031 miliardi)

8 Passante autostradale di Bologna (finanziato 1,3 miliardi)

9 Infrastrutture aeroporto di Malpensa (finanziato890 milioni)

10 Infrastrutture aeroporto di Venezia (finanziato 360 milioni)

11 Infrastrutture aeroporto di Fiumicino (finanziato2,1 miliardi)

12 Aeroporto Firenze seconda pista (finanziato 280 milioni)

13 infrastrutture aeroporto di Genova (finanziato 20 milioni)

14 Autostrada regionale Cispadana (finanziato 1,2 miliardi)

Nuove risorse che sbloccano ulteriori cantieri (elenco delle principali)

15 Adeguamento strada Statale Telesina (stanziati 210 milioni)

16 Autostrada Termoli-San Vittore (stanziati 57 milioni)