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1 novembre 2014Trasporto stradale
Tangenziale di Varese aperta a gennaio 2015
L’annuncio di Maroni dopo il vertice col ministro: «Anche il tratto A di Pedemontana pronto per Expo». I nastri d’asfalto collegheranno Gazzada al Ponte di Vedano e le due autostrade tra Cassano e Lomazzo
Pedemontana e tangenziale di Varese, scatta il conto alla rovescia: «Apertura al traffico entro gennaio 2015, senza pedaggio».
Ad annunciarlo è il governatore della Lombardia Roberto Maroni, che ieri nella sede Expo di via Rovello a Milano ha incontrato il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina per fare il punto sullo stato di avanzamento delle infrastrutture strategiche in vista dell’esposizione che prenderà il via esattamente tra sei mesi.
«Abbiamo analizzato tutte le opere connesse a Expo e di accessibilità e lo stato di avanzamento di ognuna di esse, che varia da opera a opera - ha annunciato Maroni in conferenza stampa - Salvo un paio di criticità su alcune, c’è la certezza che tutte saranno concluse in tempo per l’Esposizione. Siamo assolutamente in linea e consapevoli che non ci sono ritardi che ci impediscano di pensare che saranno messe in esercizio in tempo per l’Expo 2015».
Tra le «buone notizie sulle opere connesse e di accessibilità a Expo» emerse dal confronto di ieri tra Regione e governo, ce ne sono in particolare per le infrastrutture che toccano direttamente il nostro territorio. «L’opera che ha lo stato di avanzamento più alto, pari al 95% - spiega il presidente - è la tratta A della Pedemontana, con le due tangenziali di Varese e Como, che sarà aperta al traffico entro gennaio 2015, senza esazione».
A specifica richiesta, il governatore rivela che entro quella data «anche le tangenziali apriranno, e senza pedaggio». Lo aveva deciso il consiglio regionale, approvando una mozione, concordata con la giunta, a prima firma Francesca Brianza (Lega Nord), per cui per tutto il 2015 si sarebbe sventato il balzello sulle nuove tratte autostradali.
Così ora, nel giro di due-tre mesi, le code infinite tra Gazzada e Vedano dovrebbero essere solo un brutto ricordo. Manca ormai pochissimo, solo un 5% di rifiniture, per portare a compimento la prima tratta dell’autostrada, che di fatto collega la A8 Milano-Varese e la A9 Milano-Como, tra Cassano Magnago e Lomazzo, e la tangenziale che dallo svincolo Autolaghi di Gazzada conduce al Ponte di Vedano, dove si innesta nel vecchio tratto di tangenziale che conduce all’Iper.
L’avanzamento dei lavori è visibile per chi passa accanto ai cantieri: sono già stati posizionati i cartelli e disegnata la segnaletica.
Tanto che, poche ore prima dell’annuncio di Maroni, il presidente del consiglio regionale Raffaele Cattaneo, che da assessore alle Infrastrutture ha seguito passo dopo passo l’opera, rivelava in anteprima che «con la segnaletica ultimata, la tangenziale Pedemontana varesina ora è ad un passo dall’apertura».
Lo stesso Cattaneo in estate aveva lanciato un appello ad accelerare l’ultimazione dei lavori e l’apertura della tratta A e delle tangenziali, ribadendo ora la necessità di chiudere la partita.
Andrea Aliverti