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21 gennaio 2015Trasporto stradale
La nuova Pedemontana Sabato apre il primo tratto
Sono 4,5 chilometri, tra l’uscita autostradale di Gazzada Schianno e la strada provinciale del ponte di Vedano Olona: ormai manca solo il taglio del nastro
di Roberto Rotondo
L’autostrada Pedemontana non è esattamente pronta, ma tant’è: il 24 gennaio, tutti a bordo, perché si parte con l’apertura del primo segmento. Una tangenziale che, quando sarà completato anche il secondo lotto, permetterà di arrivare in Svizzera, senza passare per Varese. Per adesso sono 4,5 chilometri, tra l’uscita autostradale di Gazzada Schianno e la strada provinciale del ponte di Vedano Olona: meglio che niente. Strada asfaltata, cartelli e gallerie: ormai manca solo il taglio del nastro, in questa terra che rappresenta una sorta di enclave rispetto al tracciato principale, quello di pianura.
A Como, poco distante, stanno ancora lavorando per una tangenziale analoga, connessa al progetto, lunga 9 chilometri. La Pedemontana principale misura invece 67 chilometri e unisce Cassano Magnago (Varese) con Osio Sotto (Bergamo). Di questa lunga striscia di strada, destinata a segnare in orizzontale la Lombardia, è stato finora realizzato soltanto un bypass di 15 chilometri tra le province di Varese e Como. La nuova autostrada, per adesso, si ferma a Lomazzo, allo svincolo che permette di unirsi alla A9 verso Como città. Qui l’inaugurazione del piccolo tratto è stata prevista per lunedì 26 gennaio. Si viaggia gratis per almeno un anno, fino alla fine del 2015, grazie a un accordo tra Pedemontana, il concessionario autostradale Cal e la Regione Lombardia.
E d’altronde, qualche mese fa, il presidente Roberto Maroni aveva garantito ai suoi concittadini, a Varese, che non avrebbero pagato il pedaggio per 4 chilometri e mezzo di svincolo autostradale. A maggio, con l’apertura di Expo, sarà completata la tratta compresa tra Lomazzo e Lentate sul Seveso (Monza e Brianza). Successivamente, per andare ancora avanti con il cantiere, si pensa a un nuovo bando al fine di ottenere un prestito da 1,8 miliardi di euro dalle banche. L’autostrada ha già potuto usufruire di 1,1 miliardi messi a disposizione dal governo Prodi, 400 milioni di euro messi a disposizione da Serravalle, 200 milioni di euro dalle banche.