La società del Gruppo Deutsche Post ha inaugurato nello scalo lombardo mercoledì 4 febbraio un centro di smistamento delle spedizioni aeree indirizzate all'export. Può lavorare fino a 120mila colli al giorno, ossia il venti percento del volume movimentato in Italia.

DHL Express utilizza a Malpensa tre aerei full-freight, che svolgono sei movimenti al giorno: due si dirigono nello hub DHL di Lipsia con un B757F, uno verso gli Stati Uniti usando un Ema con Embraer e uno verso Hong Kong, con un B777F che scala due volte la settimana (giovedì e domenica). Questa struttura si aggiunge e non sostituisce quella già operante a Bergamo Orio al Serio. Ha una superficie di 11.620 metri quadrati, con un magazzino di 8000 metri quadrati, due aree di servizio esterne di 3300 metri quadrati e 320 metri quadrati di uffici. Impiega settanta persone, tra diretti e indiretti.

"Abbiamo scelto l'aeroporto di Malpensa perché riteniamo costituisca un'infrastruttura strategica del sistema di connettività internazionale e intercontinentale del Nord Italia con enormi potenzialità di sviluppo". Spiega Alberto Nobis, amministratore delegato di DHL Express Italia. La rete italiana di DHL Express è formata, oltre che questi due hub internazionali, anche sei gateway per collegamenti interni – situati ad Ancona, Bologna, Roma Ciampino, Napoli, Venezia e Pisa - e uno hub per il trasporto terrestre a Carpianp, vicino all'aeroporto di Linate. Per le consegne terrestri, DHL Express utilizza 1900 furgoni, di cui settanta elettrici.