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18 febbraio 2015Generale

La Provincia di Pavia si prepara all'Expo

La mossa è il Progetto Integrato d’Area “Fra il Ticino e il Po: alla scoperta di acque e castelli”. Dieci milioni di investimenti per il rilancio del territorio e per la creazione di un itinerario di 100 km lungo due assi centrali che ricalcano un tratto del corso del Po e un tratto del corso del Ticino: la via Francigena e il sentiero E1
La Provincia di Pavia, in vista di Expo, ha dalla sua il Progetto Integrato d’Area “Fra il Ticino e il Po: alla scoperta di acque e castelli”, progetto di rilancio e riqualificazione del territorio pavese.
Venti progetti di riqualificazione avviati nel novembre 2012, quattordici partner coinvolti, dieci milioni di investimenti per il rilancio del territorio e per la creazione di un itinerario di 100 km lungo due assi centrali che ricalcano un tratto del corso del Po e un tratto del corso del Ticino: la via Francigena e il sentiero E1.
A febbraio 2015 il progetto vede la conclusione e l’ottimizzazione di oltre il 90% delle operazioni. La rigida stagione invernale e le esondazioni dei fiumi Po e Ticino hanno creato un lieve rallentamento nella conclusione dei lavori per quanto attiene gli interventi relativi alle piste ciclabili, ma tutti i lavori si concluderanno entro aprile 2015.
Dal Comune di Vigevano, porta fisica verso la città di Milano e l’Expo Milano 2015, l’itinerario attraversa tutta la provincia di Pavia, sino ai confini a Est con le province di Piacenza e Lodi. L’intero itinerario è stato studiato in modo da intersecare i navigli milanesi e condurre il turista direttamente nel capoluogo di regione e al polo fieristico di Expo Milano 2015.
Lungo l’itinerario di “Fra il Ticino e il Po: alla scoperta di acque e castelli” si incontrano testimonianze architettoniche di pregio culturale, risalenti a periodi storici che hanno lasciato una preziosa eredità sul territorio. È il caso della dominazione viscontea, a cui si deve la realizzazione dei castelli di Pavia, Vigevano, Belgioioso e Bereguardo. La Chiesa dei Templari di Valle Salimbene e la Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro a Pavia sono altri gioielli storico-artistici che è possibile visitare lungo il percorso.
Per godere di questo patrimonio recuperato anche grazie agli interventi realizzati dal progetto della Provincia di Pavia “Fra il Ticino e il Po”, il turista potrà seguire l’itinerario partendo da Arena Po o Chignolo Po, oppure da Pavia o Vigevano, entrambe raggiungibili in treno. Milano.
“Dieci milioni di investimenti, tanto è il valore di “Fra il Ticino e il Po”, ci hanno permesso di valorizzare al meglio le potenzialità della nostra provincia, proponendo ai turisti quella che potremmo definire un’offerta di attrazione turistica, culturale di tipo esperienziale, a favore di una domanda sempre più esigente - ha commentato il presidente della Provincia di Pavia, Daniele Bosone -. Attraverso questo progetto, che andrà a coniugarsi con quanto stiamo predisponendo insieme al territorio in vista di Expo, intendiamo promuovere un’offerta turistica identitaria, alla scoperta della provincia di Pavia. Abbiamo voluto valorizzare l’esistente, ovvero il territorio, la sua storia, le sue tradizioni. Ecco perché considero “Fra il Ticino e il Po” soprattutto un progetto di conoscenza, pensato per i futuri visitatori di Expo, ma anche per gli stessi pavesi che hanno l’occasione di vivere e riappropriarsi della loro identità culturale”.
"Tra gli interventi finanziati dal piano integrato d'area ”Fra il Ticino e il Po: alla scoperta di acque e castelli” di particolare importanza risultano i percorsi ciclopedonali che attualmente sono in via di ultimazione e sicuramente saranno terminati prima dell'inizio di Expo 2015. Non solo saranno disponibili i piccoli circuiti locali come quello lungo le mura del castello di Pavia, ma anche importanti infrastrutture, previste nella pianificazione regionale, considerate assi strategici della mobilità ciclistica. La ciclovia del Po, che si sviluppa sull'argine del "grande" fiume rra Mezzanino Po e Arena Po per una lunghezza di oltre 20 Km, dove saranno anche realizzate postazioni per noleggio biciclette, ne è esempio. Tali infrastrutture saranno messe a disposizione dei visitatori del nostro territorio con le altre già realizzate come la Greenway, che attualmente arriva a collegare Voghera con Salice Terme", ha commentato l’assessore ai Trasporti e Mobilità della Provincia di Pavia, Paolo Gramigna.