In vista di Expo e grazie a 28 mln di euro, l’aeroporto milanese si rifà il look. Con forme aerodinamiche e una galleria commerciale delle eccellenze italiane.

 

Un restyling in vista di Expo 2015, per trasformare il più grande aeroporto della Lombardia in una struttura all’avanguardia, elegante e luminosa. L’aeroporto di Milano Malpensa è pronto a investire 28 milioni di euro per rinnovare profondamente il suo terminal 1.

FINO A 30 MILIONI DI PASSEGGERI. Per l’intero periodo dell’esposizione universale (1° maggio-31 ottobre 2015) lo scalo internazionale sarà favorito con un accordo di open sky, ossia una deregulation che autorizzi i voli di tutte le compagnie aeree sul modello di quanto accadrà nell’estate 2014 in Brasile, durante i mondiali di calcio. Quando il terzo satellite dello scalo sarà a pieno regime, l’aeroporto di Malpensa potrà accogliere fino a 30 milioni di passeggeri in transito.

18 MILA MQ RINNOVATI. La nuova Malpensa avrà forme aerodinamiche, sarà realizzato in acciaio e vetro, con pavimenti in marmo e rivestimenti esterni in zinco-titanio. Il restyling del terminal 1 interesserà un’area di 18 mila metri quadrati e le zone d’intervento saranno il salone degli arrivi, il piano check-in e l’atrio di accesso all’aeroporto alla stazione ferroviaria.

90 GATE E 41 PONTILI. Un progetto, firmato dall’architetto Gregorio Caccia Dominioni, che porterà a di 350 mila i metri quadrati del terminal 1, con i suoi 90 gate di imbarco e fino a 270 banchi check-in, 41 pontili mobili;  una struttura che potrà accogliere contemporaneamente due Airbus A380 (unico scalo in Italia), imbarcando i passeggeri attraverso tre pontili.

DA BULGARI A GUCCI, LA NUOVA ZONA RETAIL. Altra novità è costituita dalla nuova galleria commerciale, accessibile da tutti i passeggeri. Con i suoi 13 mila metri quadrati e i suoi 46 nuovi spazi commerciali, tra cui un duty free di circa 2.500 metri quadri, sarà tra le più grandi d’Europa, portando l’offerta complessiva retail delle partenze a 23 mila metri quadrati.

I circa 100 esercizi tra ristoranti, bar e negozi, saranno marcati da un design fortemente italiano, omaggio a Milano nel richiamo alla Galleria Vittorio Emanuele.

Bulgari, Armani, Ermenegildo Zegna, Etro, Ferrari Store e Gucci; da Hermes, Montblanc a Salvatore Ferragamo. I maggiori brand del lusso mondiali saranno tutti concentrati nella piazza del lusso, in modo da rendere l’area molto più che un luogo di passaggio.