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28 aprile 2015Trasporto stradale

Zara-Expo, ultimo tratto in extremis

Mentre istituzioni e rappresentanti di Expo consigliano di utilizzare i mezzi pubblici per arrivare al sito espositivo, in questi ultimi giorni a Milano si tentano gli ultimi aggiustamenti nella viabilità su gomma. Giovedì, vigilia dell’apertura dell’evento universale, verrà inaugurato un tratto della Zara-Expo, che permetterà di arrivare all’ingresso Est del sito espositivo (porta Roserio) e, seguendo un altro percorso, di uscire. Si tratta quindi di due strade a senso unico per il varco che servirà solo ai mezzi autorizzati, i taxi e le navette provenienti dal parcheggio di Arese.
 
La Zara-Expo ha avuto vari problemi e un pezzo, quello fondamentale (un sottopasso nell’area ferroviaria della zona a Nord Ovest di Milano), non sarà pronta per il primo maggio. Il cronoprogramma indica metà luglio. Per ora quindi dalla città non si potrà accedere direttamente all’ingresso Sud del sito espositivo (Cascina Merlata), dove ci sono più parcheggi e una passerella di accesso. Vedremo se tra due mesi l’opera sarà completata. Quello che è stato fatto finora purtroppo non garantisce un accesso fluido al sito, visto che si tratta, già così, di una zona ad alto rischio di intasamenti.
 
Oltre alla Zara-Expo c’è un altro fronte delicato, quello della Rho-Monza, di cui ieri Autostrade per l’Italia ha annunciato i buoni risultati relativi al tratto di propria competenza. Il primo lotto è stato chiuso con l’ampliamento dello svincolo di Baranzate, più un altro ampliamento in un solo senso di marcia (verso il sito espositivo) nell’area di Paderno Dugnano. Ma l’opera completa è ancora in alto mare, e non ci sono neppure date precise. Il progetto di adeguamento del secondo e del terzo lotto era affidato alla società Serravalle, ma non ha mai neppure messo in campo le risorse per realizzare i lavori. Si parlava di un bond di progetto, ma alla fine niente di fatto. Nel frattempo, lo scorso novembre, la Serravalle è passata dalla Provincia di Milano alla Regione Lombardia e iniziative nuove non ce ne sono state. Il risultato è che la viabilità verso il sito espositivo, per chi arriva da Est di Milano (ad esempio dall’aeroporto di Malpensa), potrebbe essere poco fluida e a rischio code.
Notizie migliori, invece, arrivano dalla metropolitana di Milano. L’Expo sarà servito dalla linea 1, con orari estesi fino all’una di notte. Inoltre in città ci si potrà muovere con la nuova linea 5, di cui verranno aperte domani 5 nuove fermate (le ultime 4 a ottobre). Durante l’Expo sarà così possibile spostarsi rapidamente dall’area nord della città (Bignami) fino allo stadio di San Siro, con 14 stazioni. Si stima che la nuova linea lilla dovrebbe trasportare mediamente 55mila passeggeri al giorno.