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28 aprile 2015Trasporto stradale

A Molino Dorino inaugurato il ponte Expo, Maroni: e' la nostra piccola torre Eiffel

IL PRESIDENTE: QUESTA OPERA RESTA DI PROPRIETÀ DELLA REGIONE 
GARAVAGLIA: STIAMO CONSEGNANDO TUTTO NEL RISPETTO DEI TEMPI
 
"Questo ponte sopra l'Expo sarà la nostra piccola torre Eiffel, perché ricorderà, anche quando Expo sarà finito cosa è stato l'Expo, e ricorderà a tutti quelli che passeranno che qui c'è stato un grande evento. Un bellissimo ponte, disegnato molto bene e che sarà molto utile per la circolazione". Lo ha spiegato il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni, accompagnato dagli assessori regionali Alessandro Sorte (Infrastrutture e Mobilità) e Massimo Garavaglia (Economia, Crescita e Semplificazione), durante la cerimonia di inaugurazione del Collegamento tra la SS11 'Padana Superiore', in località Molino Dorino, e l'Autostrada A8 'dei Laghi'. 
 
INFRASTRUTTURE PRONTE - "Desidero ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per quest'opera, realizzata dalla grande Regione Lombardia, attraverso Infrastrutture Lombarde, e desidero in particolare ringraziare l'ingegner Paolo Besozzi - ha proseguito Maroni - . È un'opera che abbiamo realizzato nei tempi previsti, la metteremo in esercizio dopodomani, il 30 aprile, e consentirà di entrare nell'area Expo, adesso, durante l'evento, e poi in quella che sarà l'area quando sarà riqualificata". "Ed è un'opera che resterà in proprietà e in gestione alla Regione Lombardia, la prima opera che resta alla Regione, ma ne seguiranno altre - ha annunciato il governatore -. E, a proposito di infrastrutture, ricordo che il 16 maggio metteremo in esercizio la Teem, il 23 la Tangenziale di Como e, a seguire, la tratta B1 della Pedemontana". 
 
OPERA - Quella inaugurata questo pomeriggio è un'opera essenziale, con un intervento che si sviluppa per circa 3,5 chilometri nell'area nord ovest di Milano per l'accessibilità al sito di Expo 2015, di cui Regione Lombardia è soggetto attuatore attraverso la società Infrastrutture Lombarde spa. "Regione Lombardia - ha sottolineato l'assessore Garavaglia - aveva in carico la realizzazione di tante opere connesse a Expo e le stiamo consegnando tutte rispettando i tempi. Finalmente ci siamo, la Regione Lombardia ha fatto la sua parte, mettendoci il massimo dell'impegno e sono sicuro che i cittadini lombardi questo lo apprezzano.
"Quest'opera può diventare un modello da seguire per le infrastrutture. Se il governo non continuasse a tagliarci le risorse e ci lasciasse i nostri soldi, se potessimo disporre dei soldi che abbiamo e non dovessimo mandarli a Roma, il problema sarebbe risolto. Con questa infrastruttura abbiamo dimostrato che la Lombardia sa fare le opere, le sa fare nei tempi previsti, e con i costi previsti, il nostro è un modello di eccellenza che dovrebbe essere valorizzato dal Governo e non penalizzato. Speriamo che a Roma si accorgano di queste nostre buone pratiche" . Lo ha spiegato il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni, durante la cerimonia di inaugurazione del Collegamento tra la SS 11 'Padana Superiore' in località Molino Dorino e l'Autostrada A8 'dei Laghi', opera essenziale - con un intervento che si sviluppa per circa 3,5 chilometri nell'area nord ovest di Milano per l'accessibilità al sito di Expo 2015 di cui Regione Lombardia ne è soggetto attuatore attraverso la società Infrastrutture Lombarde spa.
Expo sarà una grande e straordinaria occasione, perché avremo qui il mondo: sarà un grande occasione per le nostre imprese e i nostri territori e credo sia giusto smetterla di piangerci addosso o fare i gufi. Dal primo maggio dovremo essere bravi tutti, istituzioni, territori e imprese, a sfruttare tutte le occasioni che Expo ci darà.".
"Oggi scattiamo un'altra bellissima foto della Lombardia, la regione del fare". Così l'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte ha salutato il nuovo ponte che collega la ex SS11 e l'autostrada A8 'dei Laghi', inaugurato nel pomeriggio insieme al presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e a quello di Infrastrutture Lombarde Paolo Besozzi. Un ospite d'eccezione, Vittorio Brumotti, con un'esibizione lungo l'arcata del ponte, ha reso ancora più 'emozionante' il taglio del nastro. 
 
LA REGIONE HA FATTO TUTTO NEI TEMPI - "Tutto quello che è associato alla Regione - ha aggiunto Sorte - è stato fatto nei tempi. L'opera è costata 150 milioni di euro, buona parte dei quali sono proprio fondi nostri. Infrastrutture di questo tipo sono un altro, importante, biglietto da visita, che consegniamo non solo ai Lombardi, ma a tutti coloro che verranno in Lombardia". IL PONTE - La nuova infrastruttura è il simbolo della città che cambia per ospitare l'Esposizione universale e che si proietta verso il futuro e la modernità. Insieme a 'Palazzo Italia' rimarrà in ricordo permanente dell'Expo. L'opera dominerà sull'area espositiva e - grazie all'uso di speciali vernici al fluoro - manterrà un particolare effetto luminescente sia di giorno, ma, soprattutto, durante le ore notturne. Una sequenza di archi sfalsati, un progetto strutturale complesso, che coniuga leggerezza e trasparenza. Il ponte è lungo 600 metri e consente di interconnettersi direttamente con l'autostrada A8 e la Tangenziale Ovest, "scavalcando" l'A4 Torino-Trieste, che comunque è raggiungibile tramite la rotatoria Merlata. Per l'illuminazione dell'intera struttura verranno utilizzati Led (48 proiettori e 220 barre a luce bianca, orientabili) ad alta efficienza energetica. Il viadotto pesa 1.700 tonnellate, a cui vanno aggiunte le 900 degli archi estetici. Il progetto è di Antonio Citterio e Patricia Viel. 
 
IL PROGETTO - Il progetto consiste nella realizzazione di un tratto di nuova viabilità - lunga circa 3,5 chilometri - che collega in modo diretto la Tangenziale Ovest-variante ex SS11 e l'Autostrada A8/A9 'dei Laghi'. Il ponte sopra il sito espositivo e la galleria che sottopasserà l'area di Cascina Merlata sono le principali opere del nuovo asse stradale realizzate per l'evento dell'Esposizione universale. Il tracciato parte dal punto dove la statale 11 si incrocia con la 33 del Sempione, nell'area di Molino Dorino, e si sviluppa a nord-est, passando sotto il nuovo parcheggio di Cascina Merlata; il tracciato prosegue poi scavalcando lo scalo ferroviario Milano-Certosa della linea Milano-Novara, l'autostrada A4 e l'area Expo e finisce con lo scavalco dell'A8 Milano-Varese. L'infrastruttura si sviluppa nell'area nord-ovest di Milano, passando sui territori dei Comuni di Pero e Milano e consente l'accessibilità all'interno del tessuto urbano attraverso: - SS33 del Sempione e via Gallarate, oltre l'accesso alla stazione di Molino Dorino; - nuova viabilità di interquartiere Nord Milano (Zara-Expo); - nuovo PII di Cascina Merlata.