Una nota dell'Agenzia delle Dogane annuncia che alcuni Uffici possono accettare i pagamenti con la moneta elettronica, per poi coprire l'intero territorio nazionale.

 

L'inizio è ancora parziale, ma almeno possiamo dire che nel 2015 l'Agenzia delle Dogane riconosce finalmente i pagamenti con la moneta elettronica. E questo potrebbe essere un ulteriore riconoscimento all'Expo 2015. Infatti, la nota dell'Agenzia spiega di avere acquisito i Pos per "adeguare la riscossione dei tributi agli standard nazionali ed internazionali, nonché nell'ambito delle attività poste in essere in considerazione dell'Expo 2015 e della conseguente amplificata immagine internazionale dell'Italia". Speriamo solo che, come avverrà con i padiglioni dell'esposizione milanese, tra sei mesi i Pos non spariscano dagli uffici doganali.

Per adesso, però, gli utenti devono accontentarsi di un'applicazione parziale. Innanzitutto, le carte di credito si possono usare solo per pagare le dichiarazioni che usano bollette A22, A22 bis e A33. Inoltre, per ora i Pos sono installati in sette Uffici doganali posti in aeroporti: Napoli 1 SOT Capodichino; Roma 1 SOT Ciampino; Roma 2 Fiumicino SOT Viaggiatori; Malpensa; Bari SOT Aeroporto; Genova 2 SOT Aeroporto; Venezia SOT Aeroporto. Infine, i pagamenti elettronici hanno un limite massimo di 5164,00 euro.

La nota della Dogana precisa anche le commissioni di pagamento per le varie carte, che ovviamente sono a carico di chi paga: Pagobancomat 0,61%; Maestro 0,81%; Visa/Mastercard Retail 1,22%; Visa/Mastercard Business 1,73%.