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24 luglio 2015Generale

Arcisate-Stabio, Sorte: al via lavori conclusivi ma ora subito delibera CIPE

"Soddisfazione da parte della Regione per l'impegno assunto dal Governo riguardo alla ripresa dei lavori del collegamento ferroviario transfrontaliero Arcisate-Stabio", spiega Alessandro Sorte, assessore alla Mobilita' e alle Infrastrutture di Regione Lombardia durante il sopralluogo al cantiere della tratta ferroviaria Arcisate-Stabio. Presenti il presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo, il consigliere Francesca Attilia Brianza, sindaci e rappresentanti del territorio. 
 
DELIBERA CIPE - "Siamo in attesa della pubblicazione da parte del Cipe, della delibera assunta dal Governo, per dare il via ai lavori conclusivi dopo che il nuovo affidamento e' stato reso operativo". Tale affidamento consentira' la rimozione delle terre con arsenico. Va ricordato che Rfi, titolare dell'appalto, il 16 dicembre scorso, dopo l'annuncio della rescissione del contratto con la ditta appaltatrice ICS Salini, aveva presentato un cronoprogramma che prevedeva entro luglio 2015 la ripresa dei lavori. L'impegno e' stato mantenuto e la ditta cui e' stato affidato il nuovo appalto dei lavori, la Salcef, che ha lavorato anche per lo sviluppo della rete ferroviaria regionale con la Saronno-Seregno, dovrebbe avviare i lavori a breve. 
 
COSTANTE IMPEGNO REGIONE - Sulla questione dell'arsenico delle terre, Regione Lombardia ha supportato Rfi attraverso Arpa e coi propri uffici per arrivare alla soluzione dei due siti di messa a dimora delle terre stesse: la cava Femar in comune di Viggiu' e il sito in Comune di Arcisate. 
 
GESTIONE EMERGENZA - Tra l'altro, proprio Regione Lombardia ha favorito la gestione di questa emergenza tramite un tavolo di monitoraggio con i Comuni ed Rfi, tavolo che si e' riunito una trentina di volte per affrontare tutte le questioni tecniche e amministrative necessarie a portare avanti l'opera stessa. Questo lavoro ha consentito la predisposizione di un accordo tra Regione, Comuni ed Rfi, per ulteriori opere compensative che saranno realizzate dalla nuova ditta appaltatrice. "Ora - conclude Sorte - siamo in attesa di questo ultimo passaggio da parte del Cipe, per avviare a compimento l'opera. Regione Lombardia ha fatto la sua parte, con una specifica attenzione verso i residenti. L'opera finalmente puo' essere completata e sara' pronta nel 2017". 
 
L'OPERA - Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo raccordo ferroviario a doppio binario tra le linee ferroviarie Varese-Porto Ceresio (Italia) e Stabio-Mendrisio (Svizzera) e raddoppio, con abbassamento del piano del ferro a circa - 8 metri, della tratta ferroviaria Arcisate-Induno Olona. Nello specifico, nel territorio italiano si prevede la realizzazione di 8,42 km di nuova linea comprensivi di 3,5 in trincea profonda, 2 in galleria e 0,5 in viadotto. Prevista l'eliminazione di tutti i passaggi a livello, la realizzazione di una fermata di una nuova fermata al confine italo-svizzero, lato italiano (Gaggiolo) e la creazione di parcheggi di interscambio in prossimita' delle stazioni e delle fermate.