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28 dicembre 2015Trasporto ferroviario

Treno Genova-Milano, Maroni: partiti puntuali, buon segno

 "Siamo partiti in perfetto orario, è un buon segno". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, che, insieme al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, ha percorso il viaggio inaugurale del treno veloce Genova-Milano, partito alle 15.20 dal binario 15 della stazione di Porta Principe. A bordo del treno, messo a disposizione da Trenord, ci sono anche l'assessore alle Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia Alessandro Sorte e l'intera Giunta regionale della Liguria. Ad accompagnarli in questo viaggio anche Andrea Gibelli, presidente di Ferrovie Nord Milano, e Cinzia Farisè, amministratore delegato di Trenord, oltre ai vertici Rfi. Il treno utilizzato è quello impiegato nelle medie percorrenze in Lombardia: un Coradia Meridian, che può raggiungere i 160 chilometri orari e trasporta 520 persone con dieci carrozze.
 
TAVOLO CON DELRIO PER COLLEGARE LE CITTÀ IN MENO DI UN'ORA - "Il nostro obiettivo è avvicinare Milano e Genova in meno di un'ora con il collegamento in treno: per raggiungere questo obiettivo è necessaria una serie di interventi, oggi io e Toti chiediamo al ministro Delrio l'istituzione di un Tavolo tecnico composto da Governo, Regioni Lombardia e Liguria e operatori". È il programma di lavoro indicato dal presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni.
 
INVESTIMENTI - "Lavorare su questo progetto vuol dire investimenti per oltre 50 milioni per l'acquisto di nuovi treni, 20 milioni per l'adeguamento della rete e per realizzare in un anno e mezzo gli interventi che consentono di percorrere in meno di un'ora il tratto Milano-Genova - ha proseguito Maroni -. Prevediamo 7 collegamenti al giorno, 14 in totale tra i due capoluoghi di regione".
 
LE RISORSE - "Le risorse - ha aggiunto il presidente, rispondendo ai giornalisti - saranno oggetto di discussione nel Tavolo con il Governo: le spese di gestione saranno di 16 milioni l'anno e le Regioni sono pronte a farne la loro parte. Poi c'è l'adeguamento della rete per superare nodi critici tra Milano, che impediscono di superare certe velocità e questo chiederemo a Rfi". "Il problema minore è quello delle risorse - ha spiegato Maroni -, perché Regione Lombardia è pronta per acquistare i treni. Oggi Milano e Torino sono collegate in meno di un'ora. La stessa cosa deve avvenire per Milano e Genova". "La Lombardia e la Liguria - ha concluso il presidente Maroni - hanno un destino comune e devono essere più vicine".