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25 gennaio 2016Trasporto marittimo e fluviale

Arriva la riforma: meno porti (da 24 a 15), meno burocrazia (da 113 procedimenti a 2 sportelli)

 Il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro per la pubblica amministrazione Maria Anna Madia, ha approvato un decreto legislativo con cui riorganizza le autorità portuali. Decreto che ora passa al vaglio delle Camere e poi sarà poi approvato in una nuova seduta del Consiglio dei Ministri.
 
Ma cosa prevede? L’aspetto più importante, ma anche ormai anticipato, riguarda la riduzione del numero delle autorità portuali, che da 24 diventano 15: Genova, La Spezia, Livorno, Civitavecchia, Cagliari, Napoli, Palermo, Augusta, Gioia Tauro, Taranto, Bari, Ancona, Ravenna, Venezia e Trieste.
 
Alle sedi di Autorità di Sistema Portuale viene affidato un ruolo strategico di indirizzo, programmazione e coordinamento del sistema dei porti della propria area. Avrà funzioni di attrazione degli investimenti sui diversi scali e di raccordo delle amministrazioni pubbliche. Stretta la relazione con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in particolare per il Piano Regolatore di Sistema Portuale e i programmi infrastrutturali con contributi nazionali o comunitari. 
 
Altro aspetto di rilievo riguarda la semplificazione burocratica, visto che rispetto aagli attuali 113 procedimenti amministrativi, svolti da 23 soggetti, funzioneranno lo Sportello Unico Doganale e dei Controlli, da realizzare sotto il coordinamento funzionale dell’Agenzia delle Dogane, e lo Sportello Amministrativo Unico. Due sportelli che dovrebbero ridurre i tempi di sdoganamento e amministrativi, oggi imparagonabilmente più lunghi rispetto ai maggiori porti internazionali.
 
L’Autorità di Sistema Portuale sarà governata in modo snello: il Presidente, il Comitato di gestione, cioè un board ristretto a poche persone, il Segretario Generale, il Collegio dei Revisori dei Conti. Rispetto agli attuali Comitati Portuali, si passa da circa 336 membri a livello nazionale si passa a circa 70.
 
Per garantire la coerenza con la strategia nazionale viene istituito al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il Tavolo nazionale di coordinamento delle Autorità di Sistema Portuale.
 
Ecco di seguito l'elenco delle 15 Autorità sopravvissute
 
1) Autorita’ di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Genova, sede dell’Autorità di sistema portuale Savona, Vado Ligure
 
2) Autorita’ di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale La Spezia, sede di Autorità di sistema portuale Marina di Carrara
 
3) Autorita’ di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale Livorno, sede di Autorità di sistema portuale Piombino, Portoferraio, Rio Marina
 
4) Autorita’ di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro-Settentrionale Civitavecchia, sede di Autorità di sistema portuale Fiumicino, Gaeta
 
5) Autorita’ di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale Napoli, sede di Autorità di sistema portuale Salerno, Castellamare di Stabia
 
6) Autorita’ di Sistema Portuale dello Stretto Gioia Tauro, sede di Autorità di sistema portuale Crotone (porto vecchio e nuovo), Corigliano Calabro, Taureana di Palmi, Villa San Giovanni, Vibo Valentia, Reggio Calabria, Messina, Milazzo,Tremestieri
 
7) Autorita’ di Sistema Portuale del Mare Di Sardegna Cagliari, sede di Autorità di sistema portuale Olbia, Porto Torres, Golfo Aranci, Oristano, Portoscuso-Portovesme , Santa Teresa di Gallura (solo banchina commerciale).
 
8) Autorita’ di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale Palermo, sede di Autorità di sistema portuale Termini Imerese, Porto Empedocle, Trapani 2
 
9) Autorita’ di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale Augusta, sede di Autorità di sistema portuale Catania
 
10) Autorita’ di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale Bari, sede di Autorità di sistema portuale Brindisi, Manfredonia, Barletta, Monopoli
 
11) Autorita’ di Sistema Portuale del Mar Ionio Taranto, sede di Autorità di sistema portuale
 
12) Autorita’ di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale Ancona, sede di Autorità di sistema portuale Falconara, Pescara, Pesaro, San Benedetto del Tronto (esclusa darsena turistica), Ortona
 
13) Autorita’ di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro-Settentrionale Ravenna, sede di Autorità di sistema portuale
 
14) Autorita’ di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale Venezia, sede di Autorità di sistema portuale Chioggia
 
15) Autorita’ di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale Trieste, sede di Autorità di sistema portuale

Fonte: Uomini e Trasporti