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2 maggio 2016Trasporto ferroviario
Quattro Tavoli per le merci su rotaia
Il 29 aprile 2016 il ministero dei Trasporti ha avviato quattro sessioni parallele sui provvedimenti da intraprendere per favorire il trasporto ferroviario. In futuro saranno coinvolti anche gli operatori.
Dopo una sessione plenaria alla presenza del coordinatore della Nuova Struttura Tecnica di Missione del ministero, Ennio Cascetta, sono partiti i quattro Tavoli per il rilancio del trasporto ferroviario delle merci. Ogni sessione - coordinata da una Direzione Ministeriale – ha visto la partecipazione di rappresentanti di enti, istituzioni pubbliche e associazioni di categoria. Gli argomenti all'ordine del giorno erano il miglioramento infrastrutturale e normativo dei collegamenti di ultimo miglio ferroviario, la semplificazione normativa e amministrativa, l'efficientamento dell'infrastruttura ferroviaria e gli interporti. Un quinto Tavolo di lavoro sugli incentivi nascerà nelle prossime settimane.
In una seconda fase, dichiara il ministero, i lavori saranno estesi ad altri rappresentanti delle istituzioni, alle associazioni di categoria e agli operatori. "L'approccio seguito è coerente con la centralità che il Ministero attribuisce a un trasparente, strutturato e qualificato partenariato economico sociale per la maturazione delle grandi scelte di indirizzo, in linea con la recente esperienza del 1° Forum Nazionale sulla Portualità e la Logistica del 27 aprile scorso a Bari", scrive il ministero in una nota.
Il ministero precisa anche che questa nuova fase segue la relazione sul rilancio del trasporto ferroviario presentata il 2 febbraio, cui è seguita la raccolta di osservazioni e commenti, ed è in sinergia con altre attività, come il Piano Strategico Nazionale della Portualità e della Logistica. L'obiettivo è aumentare del 50% in cinque anni il traffico ferroviario delle merci.
Al termine dei lavori, i risultati dei tavoli saranno presentati in un evento pubblico e articolati in tre differenti ambiti d'intervento: azioni da inserire in documenti di pianificazione e di indirizzo; azioni da convertire in provvedimenti amministrativi e normativi di carattere ministeriale; azioni che richiederanno l'adozione di provvedimenti legislativi.
Fonte: Trasporto Europa