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10 gennaio 2017Trasporto aereo

Aci Europe: a novembre in forte crescita passeggeri e cargo

Aci Europe ha diffuso i dati di traffico negli aeroporti europei relativi al mese di novembre, da cui la crescita passeggeri risulta decisamente sostenuta, con un aumento medio del 7,1%. Si tratta di una tendenza iniziata a settembre, in una prima fase soprattutto grazie ai risultati del mercato Ue, ma che adesso si rafforza grazie a un miglioramento dei risultati anche nei mercati non Ue.
Gli aeroporti dei Paesi Ue hanno registrato una crescita media di passeggeri dell’8%, con Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Ungheria, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo e Romania caratterizzati da aumenti a doppia cifra. Diversi aeroporti in questi Paesi si segnalano per numeri davvero impressionanti: Sofia (+48,9%), Varsavia (+31,5%), Bucarest (+21,1%), Larnaca (+26,1%), Malta (+23,1%), Lisbona (+21,1%).
Allo stesso tempo gli aeroporti non Ue hanno visto il traffico passeggeri aumentare del 3,9%, confermando una tendenza di recupero sulla scia di una crescita sostenuta in Russia, mentre rimane negativo, anche se in miglioramento, il risultato della Turchia. Soprattutto Islanda e Israele hanno contribuito in maniera significativa a questo risultato positivo. In particolare, tra i Paesi non Ue si segnalano gli aeroporti di Keflavik (+57,8%), Odessa (+29,6%), Rostov (+33,6%), Tel Aviv (+20,6%), Mosca-Sheremetyevo (+14,7%).
In linea con i mesi precedenti, un parte sempre crescente del traffico passeggeri in aumento è generata da hub secondari e aeroporti regionali, come riflesso della continua espansione delle compagnie low cost.
Tra i cinque maggiori hub europei, Amsterdam-Schipol continua a registrare il miglior risultato nei dati di traffico passeggeri (+8,7%), mentre Francoforte e Parigi-Charles de Gaulle migliorano rispetto al mese precedente (rispettivamente, +4,9% e +4,5%), insieme a Londra-Heathrow, la cui crescita deve fare i conti con i limiti di capacità (+2,5%). Istanbul-Atatürk continua, invece, a fare i conti con una diminuzione di traffico a causa della situazione politica e degli attacchi terroristici (-5,7%).
Anche il trasporto merci negli aeroporti europei registra una crescita del 6,5%, risultato guidato dagli aeroporti non Ue, diversamente da quanto accade per il traffico passeggeri.

Fonte: www.trasporti-italia.com