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9 marzo 2017Generale

Trasporto merci cresce in Italia anche nel 2016

La nota congiunturale dell'Ufficio Studi di Confetra mostra che il settore cresce per il terzo anno consecutivo, anche se resta lontano dai livelli precedenti la crisi. Ripresa confermata nell'autotrasporto.
 
L'indagine – che avviene intervistando una platea di aziende di trasporto e spedizioni considerate rappresentative dei vari comparti del trasporto italiano delle merci – mostra un costante aumento anche nel 2016 di tutti i modi di trasporto. Ma il tasso di crescita è ancora debole e solo l'aereo rivela un valore relativamente elevato, con +7,4%, grazie soprattutto a un'accelerazione nel secondo semestre. L'autotrasporto è cresciuto soprattutto nell'internazionale (+4,4%) e nel groupage (+4%), mentre il nazionale mostra un andamento più lento (+2,6%). In questo caso, il primo semestre è stato più vivace del secondo.
Il settore dei corrieri, che il Centro Studi di Confetra analizza a parte, chiude il 2016 con un incremento del 3,5% nelle consegne nazionali e del 6,5% in quelle internazionali. Ciò avviene, secondo la confederazione del trasporto, "in quelle internazionali in coerenza con la tendenza produttiva alla riduzione delle scorte e al just in time, nonché con la continua espansione dell'e-commerce".
Sul mare, i container cresce dell'1,4%, con un picco del 9% nel transhipment di Gioa Tauro, mentre il trasporto di rotabili aumenta del 3,1% e quello delle rinfuse solide solo dello 0,4%. Le rinfuse liquide invece perdono lo 0,4%, a causa soprattutto del turnover delle scorte dei prodotti petroliferi. Accelera leggermente il trasporto ferroviario durante l'anno, passando dal tasso del 3,8% del primo semestre al 4,1% del secondo.
La tendenza relativa al fatturato, autotrasporto e corrieri mostrano un andamento che segue quello del traffico e sembrano "finalmente uscire dal tunnel della crisi". Nel dettaglio, il fatturato dell'autotrasporto ha segnato +2,4% nel nazionale e +4,4% nell'internazionale, mentre i corrieri nazionali mostrano +3,6% e quelli espressi internazionali +6,8%. Ciò non accade invece nelle spedizioni internazionali marittime (-2,4%) e aree (-3,3%), che continuano a soffrire della contrazione dei noli.
Per il 2017, il Centro Studi di Confetra sottolinea i rischi che potrebbero sorgere con nuove politiche protezionistiche che potrebbero frenare la ripresa dell'economia globale. La maggior parte degli intervistati (54,2%) mostra comunque un atteggiamento ottimista che stima una crescita, mentre il 43% prevede stabilità e solo il 2,8% un calo.
Sul versante finanziario, la nota congiunturale afferma che migliora il rapporto tra insolvenze e fatturato (1 per cento rispetto all'1,2 per cento del primo semestre), mentre si allungano leggermente i tempi medi di incasso arrivando a 79,4 giorni rispetto ai 78,5 giorni dei primi sei mesi dell'anno.

Fonte: Trasporto Europa