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27 marzo 2017Generale

Calano i camion attraverso la Svizzera nel 2016

L'Ufficio Federale dei Trasporti annuncia che per la prima volta in vent'anni il flusso di veicoli industriali che attraversa il Paese è sceso sotto il milione di unità.
 
I veicoli pesanti che hanno attraversato nel 2016 le Alpi svizzere per trasporti internazionali sono stati 975mila, con una flessione del 3,4% rispetto all'anno precedente. Nello stesso tempo, precisa l'UFT, la quota di mercato della ferrovia in quest'attività ha toccato il 71%, raggiungendo il valore più elevato dal 2001 (quando venne introdotta la tassa sul traffico pesante TTPCP). Complessivamente, nel 2016 hanno viaggiato attraverso le Alpi svizzere 40,4 milioni di tonnellate, con un incremento del 3,7% rispetto all'anno precedente. Questo è il valore più alto finora registrato.
La rotaia ha trasportato circa 28,6 milioni di tonnellate, con una crescita del 6,4%. "L'evoluzione positiva è riconducibile soprattutto al miglioramento della situazione economica in Germania, in Italia e in generale in tutta l'Europa, alla disponibilità relativamente elevata dell'infrastruttura ferroviaria e alla continuazione delle misure di accompagnamento volte a promuovere il trasferimento del traffico merci dalla strada alla rotaia", scrive l'UFT in una nota.
Per ora non si rileva ancora alcun beneficio dall'apertura della galleria di base del San Gottardo, avvenuta alla fine dell'anno, mentre un ruolo importante è svolto dall'aumento del traffico ferroviario sull'asse del Lötschberg‒Sempione. Quello del San Gottardo è meno importante, anche perché in alcuni tratti ci sono limiti per i lavori per il corridoio per semirimorchi alti quattro metri. Nell'ambito del trasporto ferroviario, nel 2016 è aumentato quello dei carri completi (+12%) e delle unità intermodali (semirimorchi e container), che segna una crescita del 5%, raggiungendo una quota del 63%. Diminuisce invece del 6,3% il trasporto combinato accompagnato.
L'autotrasporto ha trasportato attraverso le Alpi 11,7 milioni di tonnellate, con un calo del 2,5%, utilizzando 975mila veicoli, ossia 35mila meno dell'anno precedente: "Un numero così basso di transiti non si registrava più dalla metà degli anni Novanta; allora, però, il volume dei trasporti su strada era quasi la metà di quello attuale", precisa l'UFT. Il principale valico è il San Gottardo, da cui transita il 72% degli autocarri.
Il Consiglio Federale intende proseguire la politica di trasferimento dalla strada alla rotaia. All'inizio del 2017 ha aumentato la tassa per i veicoli industriali, mentre ha concesso alle ferrovie uno sconto sul prezzo delle tracce per l'utilizzo delle tratte transalpine. Quest'anno, però, la tratta ferroviaria di Luino resterà chiusa per sei mesi a causa dei cantieri per il corridoio da quattro metri.

Fonte: Trasporto Europa