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30 marzo 2017Trasporto ferroviario
Ferrovie Nord Milano entra in FuoriMuro
La compagnia ferroviaria lombarda acquisisce il 49% di quella ligure ed è pronta a rilevare il controllo di LocoItalia. Un'operazione che nasce dall'accordo strategico siglato dalle tre Regioni del Nord-Ovest.
A pochi anni di distanza dalla cessione del 60% di Ferrovie Nord Cargo alla tedesca Deutsche Bahn, il gruppo Ferrovie Nord Milano (controllato al 57% dalla Regione Lombardia) torna a investire nel trasporto merci, rilevando per 1,3 milioni di euro il 49% dell'azienda genovese FuoriMuro e avrà tre mesi di tempo per decidere acquisire anche il 51% nella neonata LocoItalia.
La prima è l'impresa ferroviaria che svolge i servizi di manovre ferroviarie nel porto di Genova e offre anche trazione ferroviaria da e per gli scali liguri verso la Pianura Padana e la Francia. L'accordo tra le parti prevede anche l'opzione per Fnm di salire al 70% di FuoriMuro, quando e se nel 2020 l'Autorità Portuale avrà rinnovato la concessione del servizio di manovra ferroviaria in porto.
Alla presentazione della nuova collaborazione, l'amministratore delegato di FuoriMuro, Guido Porta, ha spiegato che dal 2010 l'azienda ha investito oltre 10 milioni di euro in nuovo materiale rotabile, di cui 6,5 milioni per due nuove locomotive Siemens Vectron appena consegnate. Coerentemente con l'obiettivo di continuare il piano d'investimenti avviato, Porta ha svelato che FuoriMuro ha appena deciso "di scorporare il ramo d'azienda che detiene il materiale rotabile, costituendo una nuova azienda chiamata LocoItalia dedicata all'acquisto e al noleggio di materiale rotabile al fine di meglio soddisfare le esigenze del mercato ferroviario italiano".
Fino alla costituzione della nuova società, le imprese italiane che volevano noleggiare locomotori o carri dovevano rivolgersi alle poche società di leasing attive sul mercato italiano, tutte emanazioni di banche (UniCredit, Intesa Sanpaolo, Credit Agricole, Mediocredito Centrale) o di gruppi finanziari stranieri, mentre ora LocoItalia si propone sul mercato come operatore indipendente in grado di acquistare mezzi da noleggiare a terzi.
"La società sarà aperta all'ingresso nel capitale di eventuali altre imprese ferroviarie, banche e fondi d'investimenti interessati", ha aggiunto Porta ricordando che "anni fa un'iniziativa simile era stata prospettata anche da Trenitalia ma poi non se ne fece nulla". I primi asset conferiti nella nuova LocoItalia sono otto locomotori di manovra (acquistati grazie al supporto finanziario di Banca Popolare di Milano) e le due macchine appena consegnate da Siemens (grazie a contratti di leasing siglati con Intesa Sanpaolo e Deutsche Leasing).
La collaborazione fra Fnm e FuoriMuro - che indirettamente coinvolge anche le ferrovie tedesche Deutsche Bahn (in quanto socio di maggioranza di DB Cargo Italia al fianco della stessa Fnm) - nasce dall'accordo strategico firmato un anno fa da Liguria, Lombardia e Piemonte, che porterà entro fine anno all'avvio di nuovi servizi shuttle ferroviari (tre coppie di treni merci al giorno) dai porti liguri agli interporti del nord.
Nella nota di FuoriMuro si legge che ai clienti sarà offerto "un servizio completo che includerà la gestione di uno o più hub per il riordino e il rilancio dei container verso il Centro Europa". Quale sia tale hub non è specificato, ma recentemente Guido Porta aveva rivelato l'interesse a rilanciare i terminal intermodali di Arquata Scrivia e San Bovo (Alessandria).
Nicola Capuzzo