INFRASTRUTTURE

Ricerca per

oppure

Visualizza tutte le infrastrutture

INTERVENTI

Ricerca per

oppure

Visualizza tutti gli interventi

DOCUMENTI

Ultimi Documenti
Ricadute economiche, occupazionali e ambientali di A35 Brebemi sul territorio - 2019
Trasporto stradale
L’Italia e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile - 2018
Generale
Corridoi ed efficienza logistica dei territori - 2018
Logistica e intermodalità
Tutti i Documenti >

MAPPE TEMATICHE

Selezionare i criteri di visualizzazione

25 maggio 2017Trasporto aereo

Malpensa raddoppiera' la capacita' per le merci

 Il cargo manager di Sea Milano, Giovanni Costantini, illustra i progetti per lo sviluppo delle attività cargo nei prossimi anni che interessano magazzini di prima e seconda linea.
L'aeroporto di Malpensa punta sul trasporto merci e si prepara a raddoppiare la propria capacità di movimentazione. Lo spiega Giovanni Costantini, cargo manager di Sea Milano (la società che gestisce i due aeroporti milanesi): "Nel 2016, l'aeroporto di Malpensa ha movimentato 536mila tonnellate, con un aumento del +7,4% sul 2015, a fronte di una capacità massima di 600mila tonnellate. Quindi abbiamo quasi raggiunto la saturazione. Nell'arco di cinque anni, grazie ai nuovi investimenti che in parte sono stati già completati con la consegna a FedEx di un nuovo magazzino da 35mila metri quadrati e per il resto saranno portati a termine nel medio-breve termine, tra cui un secondo impianto per Dhl da 46mila metri quadrati all'interno della cargocity. Avremo così una capacità praticamente raddoppiata, superiore a un milione di tonnellate annue". Altri lavori conclusi hanno riguardato opere di urbanizzazione, la copertura di un tracciato ferroviario e un nuovo piazzale per la sosta degli aeromobili.
"Oltre ai nuovi magazzini di prima linea, abbiamo avviato un progetto per magazzini di seconda linea, a ridosso della cargocity, che affideremo a società di spedizioni e logistica", aggiunge Costantini. Si tratta di spazi operativi per circa 100mila metri quadrati, ma in questo caso gli operatori chiedono una sorta di corridoio doganale tra i magazzini di seconda linea e quelli interni alla cargocity. Una richiesta su cui Teresa Alvaro e Giuseppe Peleggi, vertici dell'Agenzia delle Dogane, all'ultima assemblea di Anama hanno dichiarato disponibilità.
Malpensa, che già oggi è lo scalo principale in Italia nel settore cargo con una quota del 65%, sta rapidamente conquistando terreno anche in Europa, riappropriandosi di merci con origine o destinazione nel nostro Paese, ma che preferivano gli altri hub aeroportuali tedeschi, francesi e austriaci, raggiunti su strada dall'Italia. Che questo trend sia stato invertito lo testimonia il fatto che attualmente l'aeroporto vede atterrare e decollare circa duecento voli cargo ogni settimana, operati dai più importanti vettori internazionali, cui recentemente se ne sono aggiunti di nuovi, tra cui Mng Airlines, Ethiopian Airlines, Airbridge Cargo.
Ad aprile 2017 è entrata in funzione la piattaforma informatica Malpensa Smart City delle Merci, che rappresenta il nuovo sistema per la condivisione delle informazioni per il comparto del cargo aereo. Questo strumento consente a tutti i protagonisti della filiera dell'import-export di utilizzare, integrare e condividere le informazioni di rispettivo interesse nel ciclo di trattamento delle merci aeree in arrivo e in partenza nell'aeroporto lombardo. I servizi disponibili consentiranno quindi di ridurre i tempi di accettazione e scarico delle merci, rendere più efficienti i processi e le modalità di gestione delle spedizioni, conoscere gli stadi del processo di trattamento dei carichi e velocizzare le procedure doganali in esportazione.
Nicola Capuzzo