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25 maggio 2018Generale

Fontana: “Presto un’intesa con il Canton Ticino su ambiente, infrastrutture e frontalieri”

Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha incontrato oggi il presidente del Consiglio di Stato, Claudio Zali.

Lombardia e Canton Ticino sottoscriveranno entro l’estate un’intesa che contenga tutti i temi di interesse reciproco sulla quale basare il lavoro comune dei prossimi anni: ambiente e infrastrutture anzitutto, ma anche questioni legate ai frontalieri.

Questo, in sintesi, l’esito dell’incontro che si è svolto oggi tra il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana  e il presidente del Consiglio di Stato, Claudio Zali.

Hanno accompagnato il governatore anche gli assessori alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile e agli Enti locali e Piccoli comuni.

«E’ stato un incontro proficuo – ha detto Fontana – che cade nel momento ideale. Si inserisce nell’alveo del percorso dell’autonomia che stiamo portando avanti e che, sono sicuro, ci consentirà di affrontare e risolvere tutte le questioni che sono sul piatto. Le condizioni politiche attuali consentono inoltre di guardare alla questione dei ristorni con maggior serenità rispetto al passato».

I ristorni, dunque, non sembrano destare particolari preoccupazioni al presidente  perché, dice «l’entità degli interventi da realizzare insieme va bene oltre. Quello è piuttosto uno stimolo per concordare i passi futuri».

Fontana ha anticipato che sono già stati programmati una serie di incontri futuri, “proprio perché di base siamo già d’accordo sul fatto che tutto debba essere affrontato e risolto. Il metodo è partire dai bisogni dei cittadini, capendo quali sono gli interventi più importanti, così da focalizzare l’attenzione sulle modalità per reperire le risorse necessarie. In questo quadro il percorso autonomista intrapreso è sicuramente di grande aiuto per risolverli. L’autonomia ci deve far ragionare in modo diverso, non in dipendenza dalle decisioni di Roma; dobbiamo invertire il modo di affrontare i problemi».

Si è parlato anche di qualità dell’aria. Anche il Canton Ticino, per quanto riguarda l’inquinamento, sconta gli stessi problemi della Lombardia. E’ allo studio l’ipotesi di coinvolgere anche il Canton Ticino nel Tavolo di lavoro avviato da Regione Lombardia «che sta dando importanti risultati fra le Regioni del  Bacino padano. Siamo troppo vicini per non ragionare allo stesso modo”.

Per quanto riguarda il tema dei trasporti, l’assessore competente ha confermato “la totale disponibilita’ a collaborare al fine di potenziare i collegamenti con le zone di confine”. Va proprio in questa direzione un nuovo treno che, dal 10 giugno, ogni due ore collegherà direttamente Malpensa con Como passando dal Canton Ticino. L’assessore ha anche confermato che  “sono incoraggianti i dati relativi ai primi 3 mesi del nuovo servizio  transfrontaliero Arcisate Stabio“.

Anche l‘assessore alla Montagna e ai Piccoli comuni si è detto soddisfatto: “L’incontro è servito a dar nuova linfa ai rapporti col Ticino. Abbiamo tanti temi in comune e abbiamo ribadito la nostra disponibilità a collaborare a partire dalle priorità che già oggi abbiamo iniziato ad individuare. Allo stesso tempo sono convinto che il nuovo Governo potrà garantire una sensibilità molto maggiore rispetto ai temi di cooperazione bilaterale rispetto a quella che c’è stata fino ad adesso. Tutto questo senza dover mettere in discussioni i ristorni dei frontalieri perchè un’adeguata sensibilità potrà risolvere tutte le questioni aperte”.

“In pratica – ha concluso l’assessore – oggi ci sono condizioni politiche che ieri non c’erano e che suggeriscono di lasciar perdere un attimo la questione dei ristorni per cercare di ottenere dal Governo fondi che prima non abbiamo mai avuto. A medio-lungo termine l’ottenimento di forme di maggior autonomia ci aiuterà a risolvere la situazione”.

Fonte: www.varesenews.it